Onu, quasi sei milioni di persone colpite dalle inondazioni

 © EPA

Il numero di persone colpite dalle inondazioni stagionali in Africa orientale è aumentato di sei volte negli ultimi cinque anni, secondo i dati forniti alla Bbc dall’Onu, con quasi sei milioni di persone colpite quest’anno, tra le quali 1,5 milioni di sfollati.
Parti della regione stanno registrando le piogge più torrenziali del secolo. L’Ufficio dell’Onu per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) ha raccolto i dati che delineano la portata dell’emergenza.
Nel 2016, più di un milione di persone è stato colpito dalle inondazioni, con abitazioni e attività danneggiate o l’obbligo di cercare rifugio dopo la distruzione delle proprie case. Nel 2019 tale cifra è balzata a quattro milioni.
Si prevede che le piogge, il cui picco è atteso a novembre e che riguardano la maggior parte dei Paesi dell’Africa orientale, porteranno ulteriore miseria a milioni di sfollati. Quasi tutti gli Stati del Sudan, infatti, registrano inondazioni record da luglio, e lo stesso accade in alcune parti dell’Etiopia e del Sud Sudan.
Gli scienziati credono che a causare l’aumento delle precipitazioni sia il riscaldamento dell’Oceano Indiano. Un recente studio dell’Università del Texas ipotizza che il volume delle piogge potrebbe raddoppiare entro la fine di questo secolo. (ANSA).