Onu, metà della popolazione mondiale senza servizi igienici. Tre miliardi persone non hanno come lavarsi le man

La metà della popolazione mondiale, 4,2 miliardi di persone, vive senza servizi igienici. Il 40%, circa tre miliardi di persone, non ha in casa neppure un lavandino per lavarsi le mani con acqua e sapone.

Sono 297 mila i bambini di meno di 5 anni che ogni anno muoiono di diarrea per aver bevuto acqua non potabile, che vivono in luoghi dove per l’igiene manca tutto. Ma non è solo questo: a livello globale, l’80% delle acque reflue generate dalla società ritorna all’ecosistema senza essere trattata o riutilizzata.
Le stime dell’Onu avvertono che entro il 2050, fino a 5,7 miliardi di persone potrebbero vivere in aree in cui l’acqua è scarsa almeno un mese all’anno. Per questo, specialmente in tempi di pandemia, World Toilet Day 2020, la Giornata mondiale celebrata dalle Nazioni Unite ha un particolare significato e vuole ricordare che manca davvero poco tempo per raggiungere l’obiettivo di sviluppo sostenibile che prevede acqua e servizi igienico-sanitari per tutti entro il 2030.
Il tema di quest’anno della Giornata Mondiale è l’igiene sostenibile e il cambiamento climatico. (ANSA).