Nuovo Messale, l’introduzione dal 29 novembre

Roma Sette

Il 29 novembre, prima domenica di Avvento. È questa la data scelta dai vescovi della Conferenza episcopale laziale per avviare l’uso del nuovo Messale nelle comunità parrocchiali del territorio. Ne dà notizia il cardinale vicario Angelo De Donatis, in una lettera indirizzata questa mattina, 1° ottobre, ai sacerdoti e ai diaconi della diocesi. La pubblicazione della terza edizione, scrive il porporato, «accompagna l’avvio del nuovo anno pastorale e ci offre un’occasione per riflettere sulla liturgia, come “esperienza di conversione della vita tramite l’assimilazione del modo di comportarsi e di pensare del Signore”», osserva citando le parole di Papa Francesco ai partecipanti alla Congregazione del Culto divino, il 14 febbraio 2019.

Il nuovo libro liturgico, «preparato attraverso lunghi anni di lavoro dei pastori e degli esperti»,  propone una revisione del linguaggio e delle forme espressive della celebrazione eucaristica e nello stesso tempo «costituisce anche una nuova opportunità per approfondire l’esperienza di partecipazione all’Eucaristia e l’arte della presidenza». In questo modo, scrive ancora De Donatis, «la Chiesa italiana si prefigge l’obiettivo di guidare e accompagnare meglio la preghiera delle comunità che ci sono affidate, perché si intensifichi sempre più l’esperienza meravigliosa di essere commensali di Cristo al banchetto eucaristico.

Di tutto questo si parlerà il prossimo 13 ottobre, nell’incontro in programma alle 10 nella basilica di San Giovanni in Laterano con il vescovo di Castellaneta Claudio Maniago, presidente della Commissione liturgica della Conferenza episcopale italiana ed esperto di liturgia. Un appuntamento pensato per i presbiteri, per aiutare loro per primi a «comprendere a pieno la portata teologica e pastorale nel nuovo Messale», spiega il vicario del Papa per la diocesi di Roma.

In ottemperanza alle norme anti Covid, l’ingresso in basilica sarà autorizzato esclusivamente previa esibizione del biglietto, gratuito, che sarà possibile ritirare dal 6 al 12 ottobre presso la portineria del Vicariato. All’incontro infatti potranno partecipare tutti i sacerdoti e diaconi che operano in diocesi, fino all’esaurimento dei posti disponibili, per un totale di 800 partecipanti.