Nuovo anno scolastico: il messaggio don Carlo Menozzi, responsabile della pastorale scolastica della Diocesi

Con la festa della Natività di Maria, celebrata sabato scorso nel santuario della Ghiara, il nostro vescovo Massimo ha dato inizio al nuovo anno pastorale. All’inizio della sua omelia ha detto che ciò di cui abbiamo più bisogno oggi sono la gioia e la fiducia. Accogliendo questa provocazione, mi domando, come insegnante: come posso contribuire, attraverso il mio andare a scuola ogni mattina, a sostenere la gioia e la speranza nel cuore degli studenti che incontrerò?
Innanzitutto scoprendo e riscoprendo ogni giorno ciò che sostiene la mia gioia e la mia fiducia nel futuro. Inoltre credo che sia importante riconoscere che il “privilegio” di chi vive l’avventura di educare è proprio quello di accompagnare l’altro a riconoscere ciò che è bello, buono e vero in noi, negli altri e nella realtà che ci circonda. È così che attraverso la storia, la letteratura, la matematica, la chimica, il diritto, l’economia… uno può iniziare ad amare di più la propria vita, la vita di chi vive accanto a sé e il mondo che abita.
E siccome “per educare un figlio ci vuole un villaggio” (Papa Francesco), l’augurio che faccio a noi adulti che viviamo l’avventura educativa, in particolare nella scuola, è di incontrare qualcuno con cui condividere questa sfida così entusiasmante e decisiva per il futuro delle nostre comunità.
Nello stesso tempo, all’inizio di questo nuovo anno scolastico, auguro a tutti gli studenti di poter riconoscere ogni giorno la preziosità di poter incontrare qualcuno di più grande che abbia così a cuore la loro vita, da essere disposto a prenderli per mano per aiutarli a scoprire la loro unicità, i loro talenti, ciò che li rende davvero preziosi, e dunque più capaci di sperare nella gioia.

Buon anno scolastico a tutti,

don Carlo Menozzi
(Responsabile pastorale scolastica)