Non si ferma la violenza in Siria

Damasco, 20. Violenze senza tregua in Siria. Tra le venti e le quaranta persone, secondo fonti degli attivisti, sono morti ieri nell’esplosione di un’autobomba nei pressi di Aleppo. Tuttavia, il bilancio dell’esplosione resta alquanto incerto: alcune fonti parlano di trenta vittime, altre di quaranta, altre ancora di venti. L’agenzia ufficiale siriana Sana ha attribuito la responsabilità della strage a gruppi armati di terroristi.
Violenti combattimenti tra forze legate al Governo siriano e oppositori si registrano questa mattina alla periferia di Damasco. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, i combattimenti sono concentrati nella zona di Daraya, a sud di Damasco, e nella regione del Ghouta. Entrambe le aree, secondo gli attivisti, sono attualmente sotto il controllo degli oppositori. Violenti combattimenti con morti e feriti sono segnalati anche nella provincia di Idlib, a Homs, ad Hama e a Deir Ezzor.

(©L’Osservatore Romano 21 dicembre 2012)