Navalny: Mosca lo mette sotto inchiesta per ‘frode’

Un’inchiesta per “frode su vasta scala” è stata aperta in Russia nei confronti dell’oppositore Alexei Navalny, in convalescenza in Germania dopo un presunto tentativo di avvelenamento nel suo Paese l’estate scorsa. Il Comitato investigativo russo, che si occupa di alcuni dei reati più gravi, ha reso noto che Navalny è accusato di avere speso per fini personali 356 milioni di rubli (3,9 milioni di euro al cambio attuale) raccolti da “diverse” sue organizzazioni, in particolare per la lotta alla corruzione e la difesa dei diritti umani.    In una nota, il Comunicato afferma che Navalny, il più noto oppositore del presidente Vladimir Putin, è sospettato di avere usato il denaro per acquistare “proprietà personali e beni materiali” e per il pagamento di spese varie, incluse “vacanze all’estero”. (ANSA).