Monti si è dimesso

Un comunicato del Quirinale dichiara che: «Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto oggi alle ore 19.00 al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, senatore Mario Monti, il quale, essendosi concluso l’iter parlamentare di esame e di approvazione della legge di stabilità e del bilancio di previsione dello Stato, ha rassegnato le dimissioni del governo da lui presieduto, già preannunciate come irrevocabili secondo quanto risulta dal comunicato diramato dal Quirinale l’8 dicembre scorso.

Il Presidente della Repubblica ha preso atto delle dimissioni e ha invitato il governo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. Il Capo dello Stato consulterà i Presidenti dei gruppi parlamentari nella giornata di domani»

Poco prima la Camera aveva approvato in via definitiva la legge di Stabilità con 309 voti favorevoli e 55 contrari, aprendo la strada al voto anticipato il 24 febbraio.

Monti non era in aula, ma stava terminando il suo intervento alla conferenza delgli ambasciatori alla Farnesina. Un intervento che, come ricordato dallo stesso Monti, è stato “l’ultimo” prima di andare a consegnare le dimissioni nelle mani del Capo dello Stato al termine di “13 mesi difficili ma affascinanti”.

Con un aumento sia delle entrate che delle spese la legge di Stabilità nel passaggio al Senato ha raddoppiato il proprio impatto finanziario nel 2013, passando da 15,028 miliardi a 32,42.

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