Missione: mons. Galantino, “sfida vitale per la Chiesa”

“È evidente quanto sia vitale per la Chiesa e per la Chiesa italiana la sfida missionaria se vuole vivere secondo la logica del Regno di Dio e contro ogni forma di ‘particolarismo’ e contro ogni forma di autopreservazione”. Così mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, al 9° Convegno nazionale dei direttori e delle equipe dei Centri missionari diocesani (Cmd), “Sognate anche voi questa Chiesa. Per una progettualità missionaria alla luce dell’Evangelii Gaudium” che si è aperto oggi a Sacrofano (Roma). Il segretario Cei ricorda quanto scrive Papa Francesco nel Messaggio per la Giornata missionaria mondiale 2017: “La missione dice alla Chiesa che essa non è fine a sé stessa, ma è umile strumento e mediazione del Regno. Una Chiesa autoreferenziale, che si compiace di successi terreni, non è la Chiesa di Cristo, suo corpo crocifisso e glorioso. Ecco allora perché dobbiamo preferire una Chiesa accidentata, ferita e sporca per essere uscita per le strade, piuttosto che una Chiesa malata per la chiusura e la comodità di aggrapparsi alle proprie sicurezze”. Ulteriore indicazione del Papa: ripensare il linguaggio.  Francesco, prosegue Galantino, “ci è maestro, e con la sua capacità di intercettare i veri problemi e il sentire delle persone ci mostra il frutto di una vita passata in mezzo alle persone, a stretto contatto con la realtà e le sue criticità”. Di qui la ricetta per “raggiungere al cuore chi ci ascolta: immergersi nella vita della gente, cercando di consolare e accompagnare”.

sir