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Una tuta azzurra monouso, guanti, mascherina, casco trasparente e copriscarpe di plastica: non è certo l’abito da sposa che le ragazze sognano di indossare in uno dei giorni più belli della vita. Ma scopertasi positiva al Covid e non volendo rinunciare al matrimonio, una donna indiana – di Baran, in Rajasthan – ha dovuto adattarsi, e presentarsi alla cerimonia in tenuta anticontagio.
Come lei, anche lo sposo e i celebranti, tutti isolati da un telone di plastica. La luna di miele i novelli sposi l’hanno cominciata subito dopo essersi scambiati le promesse matrimoniali: quindici giorni nella stanza di un centro per la quarantena, isolati dal mondo. Ma insieme.
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