Madre Teresa: “canonizzarla a Calcutta” Vescovi chiedono al Papa cerimonia in India con lui a celebrarla

La Conferenza dei Vescovi Cattolici dell’India (Cbci) ha chiesto a papa Francesco che la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta, il prossimo anno, avvenga proprio nella città indiana dove visse e operò la religiosa albanese, icona mondiale della carità, invitando il Pontefice a recarvisi per presiedere la cerimonia, uno dei maggiori eventi dell’Anno giubilare.

La Conferenza episcopale indiana – ha riportato il Times of India – ha scritto al Papa subito dopo che la Santa Sede ha riconosciuto il secondo miracolo di Madre Teresa, il 17 dicembre scorso, aprendo quindi definitivamente la strada per la sua santità. Secondo fonti vicine alle Missionarie della Carità, la congregazione fondata da Madre Teresa, la visita del Papa è “una possibilità concreta”. Se il Pontefice si recasse in effetti a Calcutta, l’India assisterebbe per la prima volta ad una canonizzazione.

Nel gennaio di quest’anno, Papa Francesco ha canonizzato San Giuseppe Vaz nello Sri Lanka e analogamente nel settembre scorso a Washington ha presieduto la canonizzazione di San Junipero Serra. Quindi, ci sono abbastanza precedenti per Papa Francesco per compiere il viaggio a Calcutta, ritiene Sunil Lucas, presidente dell’Associazione Cattolica Mondiale per la Comunicazione.

“Se il Papa fa il viaggio, sarà un giusto tributo a Madre Teresa. Non è una santa che appartiene al passato. Madre Teresa ha vissuto e operato a Calcutta, che la conserva viva nei cuori della gente della città e del resto dell’India. E sarà l’ideale se la canonizzazione avverrà a Calcutta invece del Vaticano. Calcutta avrà così la possibilità di celebrare la santità di Madre Teresa e di svolgere un ruolo in questo, piuttosto che assistervi solo dalla televisione”, dice Lucas.

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