Lo Spirito rende testimonianza: commento alle lettura di Pentecoste di don Fabrizio Crotti

Si può riflettere sul nesso tra le due funzioni essenziali dello Spirito,
presentate nel Vangelo. I doni della testimonianza nel mondo e l’approfondimento
riattualizzante della rivelazione dentro la comunità
stessa possono essere correlati. La forza della testimonianza dipende
dall’effettiva comprensione della parola lasciataci da Gesù. In particolare
l’efficacia è condizionata dalla nostra capacità di vedere acutamente,
e di conseguenza far vedere, le sue applicazioni nelle nuove situazioni
in cui veniamo a trovarci noi, la società, la chiesa. La seconda
lettura permette di completare il discorso. Per rendere -animati dallo
Spirito- un’adeguata testimonianza si può essere aiutati decisamente
dall’accoglienza dei frutti dello Spirito nel nostro vissuto personale.
La prima lettura impressiona per la sottolineatura della forza della comunicazione
(non solo di testimonianza). Si può anche collegare l’approfondimento
della conoscenza della rivelazione (Gv), spiritualizzazione
reale delle scelte e degli atteggiamenti (Gal), capacità di comunicare
con profondità in altre lingue (At). Lo Spirito rende testimonianza
a Gesù attraverso la testimonianza dei discepoli.

don Fabrizio Crotti