Liturgia / IL PAPA DA’ IL VIA LIBERA AL NUOVO MESSALE IN ITALIANO

Avvenire

Durante la prima giornata di lavori dell’Assemblea generale della Cei, il cardinale presidente Gualtiero Bassetti ha annunciato ai vescovi italiani che il Papa ha autorizzato la promulgazione della nuova edizione in italiano del Messale Romano dopo che è giunta laconfirmatio della Santa Sede. Non c’è ancora una data fissata. Pertanto è ancora prematuro sapere quando cambieranno alcune formule con cui viene celebrata l’Eucaristia nella lingua italiana. Probabilmente saranno necessari ancora diversi mesi.

La traduzione italiana della III edizione del Messale Romano era stata approvata lo scorso novembre dall’Assemblea generale straordinaria della Cei. Fra le novità introdotte quella sul Padre Nostro: non diremo più «e non ci indurre in tentazione» (Dio non può indurre in tentazione), ma «non abbandonarci alla tentazione». E intoneremo il Gloria sostituendo al classico «pace in terra agli uomini di buona volontà», il nuovo «pace in terra agli uomini, amati dal Signore». Sono due tra le più significative modifiche che giungono al termine di un percorso durato oltre 16 anni. Un arco temporale in cui «vescovi ed esperti hanno lavorato al miglioramento del testo sotto il profilo teologico, pastorale e stilistico, nonché alla messa a punto della Presentazione del Messale». Nelle intenzioni della Cei, infatti, la pubblicazione della nuova edizione non è solo un fatto “editoriale”, ma «costituisce l’occasione per contribuire al rinnovamento della comunità ecclesiale nel solco della riforma liturgica». L’entrata in uso del nuovo Messale verrà accompagnata con una sorta di «riconsegna al popolo di Dio», tramite un sussidio che rilanci l’impegno della pastorale liturgica.