L’impronta fossile dell’animale più antico Vecchia di 558 milioni di anni, conserva ancora tracce di grasso

L’animale più antico della Terra risale a 558 milioni di anni fa. Si chiama ‘Dickinsonia’ ed è stato identificato grazie al colesterolo conservato nei resti fossili. (fonte: The Australian National University (ANU) © Ansa

Era ovale, lungo circa un metro e mezzo e aveva una struttura a segmenti il più antico animale finora individuato. Vissuto 558 milioni di anni fa, si chiama ‘Dickinsonia‘ ed è stato identificato grazie alla presenza nei resti fossili di tracce del suo grasso. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Science da un gruppo dell’Università nazionale australiana coordinato da Jochen Brocks, in collaborazione con l’Accademia delle scienze russa, l’Istituto tedesco Max Planck per la biogeochimica e l’Università tedesca di Brema.

I fossili sono stati rinvenuti sul costone di una scogliera della regione remota del Mar Bianco, nella Russia nordoccidentale, e contengono molecole di colesterolo, un tipo di grasso che rappresenta un segno distintivo della vita animale.
Questo tipo di fossili era già noto, ma la loro classificazione era finora poco chiara. Alcuni paleontologi pensavano, infatti, che si trattasse di cellule giganti dall’aspetto ameboide, di funghi o di esperimenti falliti dell’evoluzione, appartenenti a un regno diverso da quello animale. L’aver trovato molecole di colesterolo nei fossili ha rappresentato per i paleontologi una svolta, che ha permesso d’inquadrare Dickinsonia tra i primi organismi terrestri del regno animale.

“Si tratta di un organismo antecedente alla cosiddetta esplosione di vita delCambriano, avvenuta 540 milioni di anni fa”, ha spiegato Brocks. Secondo gli autori, Dickinsonia visse, infatti, a cavallo tra un mondo antico unicellulare dominato dalle prime forme di vita batterica e uno più moderno, popolato da animali che si diffusero rapidamente su tutto il pianeta.

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