Le sètte «sorelle»: «Modalità settarie di appartenenza a gruppi, comunità e movimenti ecclesiali?»

Nuovi gruppi, movimenti e comunità religiose nel cattolicesimo italiano hanno seguaci e detrattori, raccolgono consenso e disprezzo, suscitano entusiasmo e diffidenza. L’accusa più frequente che viene mossa loro è di essere delle «sétte». C’è qualcosa di vero in questo giudizio? Per non cadere in valutazioni sommarie spesso poco documentate e motivate, questo saggio cerca di individuare le ragioni in base alle quali accogliere o respingere determinate prassi all’interno delle nuove aggregazioni ecclesiali.

Un esercizio di vigilanza e di discernimento più che mai necessario nell’attuale stagione ecclesiale che vede frammentarsi e ricomporsi il cattolicesimo – non solo italiano – in una miriade di gruppi e movimenti.

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