LE NOVITÀ
CONFESSO
Fratelli e sorelle parole inclusive
L’atto penitenziale ha un’aggiunta “inclusiva”. Così diremo: «Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle…».
SIGNORE, PIETÀ
Così prevale il «Kýrie»
Sono privilegiate le invocazioni in greco «Kýrie, eléison» e «Christe, eléison » sull’italiano «Signore, pietà» e «Cristo, pietà».
GLORIA
Gli «amati dal Signore»
Il Gloria avrà la nuova formulazione «Pace in terra agli uomini, amati dal Signore » che sostituisce gli «Uomini di buona volontà».
CONSACRAZIONE
La «rugiada» dello Spirito
Dopo il Santo, il prete dirà: «Veramente santo sei tu, o Padre…». E proseguirà: «Santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito». Nella consacrazione si ha «Consegnandosi volontariamente alla passione».
PADRE NOSTRO
«Non abbandonarci…»
Nel Padre Nostro entreranno le parole «Non abbandonarci alla tentazione » che prendono il posto di «Non ci indurre in tentazione ».
LA PACE
Dono da scambiare
Il rito della pace conterrà la nuova enunciazione «Scambiatevi il dono della pace» che subentra a «Scambiatevi un segno di pace».
AGNELLO DI DIO
«La cena dell’Agnello»
Il prete dirà: «Ecco l’Agnello di Dio…. Beati gli invitati alla cena dell’Agnello».
LA CONCLUSIONE
Più sobrio il congedo
Al termine si potrà utilizzare la formula: «Andate e annunciate il Vangelo del Signore ».