Le Chiese festeggiano la Giornata Mondiale dell’Ambiente

Le Chiese di tutto il mondo incoraggiano ad impegnarsi in prima persona per la Giornata Mondiale dell’Ambiente il prossimo 5 Giugno, un’opportunità per celebrare la creazione di Dio ed aiutare a proteggere il pianeta.

La Chiesa Anglicana festeggia la Giornata Mondiale dell’Ambiente a sostegno degli animali

La Anglican Church of Southern African Environmental Network, ha messo a disposizione delle risorse perchè i giovani possano partecipare alla Giornata Mondiale dell’Ambiente.

The Anglican Church of Southern Africa’s Environmental Network (Green Anglicans)
The Anglican Church of Southern Africa’s Environmental Network (Green Anglicans)

Il coordinatore ambiente per la Chiesa Anglicana, il reverendo dottor Rachel Mash ha detto, “La Giornata Mondiale dell’Ambiente è l’occasione per crescere ed incoraggiare la consapevolezza globale e l’azione per la cura del creato. Nella Genesi 15: 2, Dio ci ha dato il mandato di custodire la sua terra. Questa giornata è un’opportunità per dedicarsi alle attività che possano frenare il riscaldamento globale, il cambiamento climatico e le altre questioni connesse, riducendo l’impronta di carbonio”.

L’Angola  quest’anno partecipa alla giornata a supporto del tema “Go Wild for Life”, lo slogan che riassume l’importanza della lotta al commercio illegale di fauna selvatica.Il paese sta cercando infatti di ripopolare le mandrie di elefanti, di conservare la biodiversità e salvaguardare l’ambiente dopo un quarto di secolo di guerra civile. Il ministro dell’Ambiente angolano Maria de Fatima Jardim ha detto: “Il commercio illegale di animali selvatici, in particolare il commercio di corno di avorio di rinoceronte, è un grave problema in tutto il nostro continente. In questo giorno di festa e di sensibilizzazione, ci proponiamo di inviare il messaggio chiaro che tali pratiche saranno presto sradicate “.

Le Chiese in Sud Africa sono in fermento per una serie di eventi, in particolare la rappresentazione del dramma basato sulla storia del premio Nobel Wangari Maathaie tutte stanno prendendo un impegno per sostenere l’ambiente.

La Chiesa Cattolica a sostegno dell’Indonesia per la Giornata Mondiale dell’Ambiente

Le condizioni dell’Indonesia, da punto di vista ambientale sono molto preoccupanti. La cronaca riporta dell’eccessivo inquinamento e del disboscamento selvaggio delle foreste tropicali dell’arcipelago, in particolare a Sumatra, Kalimantan e Papua. A partire dal 2000 almeno 10 milioni di acri di foreste sono andate in fumo per far posto alle piantagioni di palma da olio. La situazione è stata portata agli onori della cronaca da Leo Di Caprio, il più famoso e agguerrito attivista nella battaglia alla deforestazione.

Il mons. Ignatius Suharyo, arcivescovo di Giakarta, in una lettera pastorale dal titolo “Proteggere la madre terra, il grembo della vita”, si appella alla comunità cattolica ad amare, proteggere e rispettare il pianeta e la natura, come delineato nell’ultima enciclica di Papa Francesco “Laudato si’ sulla cura della casa comune”.

Waterways in Jakarta, Indonesia | Farhana Asnap/World Bank
Waterways in Jakarta, Indonesia | Farhana Asnap/World Bank

Scrive il mons. Suharyo che la terra soffre per le vaste aree inquinate e in particolare a Giakarta (la città peggiore al mondo per quantità di traffico) un gran numero di centrali industriali e mezzi di trasporto rendono l’aria quasi irrespirabile. Le strade, come i fiumi che attraversano la città, dove vengono abbandonati rifiuti, sono ormai totalmente inquinati.

L’arcivescovo ha dato alcune direttive pratiche ai cattolici, come quelle di ridurre l’uso della plastica, non consumare l’acqua in contenitori usa-e-getta, ridurre l’uso del polistiroloe imparare a separare l’immondizia. “Queste abitudini – scrive mons. Suharyo – dovrebbero essere introdotte e praticate da tutti i cattolici, incluse le canoniche, le residenze pastorali dei sacerdoti, i religiosi e le suore, comprese le strutture scolastiche

L’arcidiocesi di Giakarta è stata sempre molto sensibile alle tematiche ambientali ed ha promosso numerose iniziative a favore della città, come quella di organizzare gruppi volontari di parrocchiani per raccogliere l’immondizia dalle strade.