La Sant’Egidio ospiterà 200 poveri per il pranzo di Natale. Tra le donazione anche un panettone da 10 chili

Torna il tradizionale pranzo di Natale con i poveri e la città risponde con partecipazione alla proposta di Sant’Egidio. I poveri i molti anziani della città saranno ospitati nella chiesa di S. Pietro Somaldi per il pranzo del 25 dicembre, tutti insieme per la festività natalizia. Il tradizionale pranzo di Natale con i poveri, dopo l’esperienza dello scorso anno, torna nelle navate della chiesa di S. Pietro Somaldi. Prosegue così la collaborazione tra la Comunità di Sant’Egidio, da oltre dieci anni presente a Lucca, e la parrocchia del centro storico, che dallo scorso anno ha accolto l’idea delal comunità di ospitare il tradizionale pranzo di Natale con i poveri all’interno di una chiesa cittadina.

“In realtà da molti anni Sant’Egidio tiene il suo pranzo con i poveri anche a Lucca
– spiegano i reppresentanti della Comunità – ma il significato profondo di questo gesto, se mai ce ne fosse bisogno, si esprime in maniera ancora più eloquente in un tempo, come quello che stiamo attraversando, in cui il nostro Paese vive una fase di profonda incertezza, con l’estendersi di situazioni di grave disagio e solitudine: la Chiesa accoglie i poveri tra le sue mura, apparecchia i tavoli nel giorno della festa per sedersi accanto ai poveri davanti all’altare. San Francesco diceva del Natale che era la ‘festa delle feste’, cioè che doveva abbracciare tutti, nessuno escluso”.

Anche questo Natale sarà quindi un’opportunità per tanti: per chi non ha il riparo di una casa e di una famiglia, il giorno della festa non sarà trascorso in solitudine, per tante persone comuni, desiderose di rispondere a quella domanda di amore verso i deboli che è il Natale, ci sarà la possibilità contribuire in diversi modi alla costruzione della solidarietà.

Il giorno di Natale si aprirà con la Mmessa delle ore 10, presieduta da don Agostino Banducci, cui seguiranno i preparativi per il pranzo. In poco più di un’ora le navate di S. Pietro Somaldi saranno pronte ad accogliere, con le tavole imbandite, oltre 200 persone ai piedi dell’altare. Alle 12.30 l’accoglienza degli ospiti, e alle 13 inizierà il pranzo, che sarà introdotto dalle parole dell’Arcivescovo Italo Castellani, che si siederà con le tante persone in difficoltà che popoleranno S. Pietro Somaldi.

“Portiamo dunque la nostra esperienza di amicizia con i poveri nella chiesa cittadina
– spiegano dalla Sant’Egidio – desiderando così dare un segno efficace della familiarità della città con gli ultimi proprio in tempi di paura e incertezza, quando la tentazione di chiudersi in se stessi emerge in modo diffuso sia a livello individuale che sociale. Certo, perché questa giornata speciale sia realizzata al meglio c’è la necessità di raccogliere tante energie, la collaborazione di tutti. Comprendendo il valore del Natale vissuto con i poveri, la città ha risposto positivamente alla nostra proposta, mostrando ancora una volta il cuore solidale di Lucca”.

In tanti hanno scelto di sostenere la comunità: molti ristoranti della città contribuiranno regalando i pasti, alcuni forni offriranno con pane e focaccia, altre aziende concederanno forniture gratuite di latte, acqua e bibite, altre contribuiranno con tovaglie e stoviglie; ma ci saranno anche i vivai a offrire le loro piante per il contesto ornamentale. Tanti i negozi che sono intervenuti per fornire i regali da affidare a Babbo Natale, e anche alcune farmacie hanno dato prodotti per l’igiene intima. “Un grazie particolare al comitato popolare ‘Piazza S. Francesco’ – dicono dalla Sant’Egidio – che mettendo a disposizione le proprie cucine renderà possibile la preparazione dei pasti caldi. A tutti il nostro sentito ringraziamento”. E fra le varie offerte, anche un panettone di 10 chili vinto alla lotteria da uno dei volontari del Radio Club città di Lucca, associazione di protezione civile che ha contribuito al pranzo di Natale individuando due funghi per il riscaldamento, contenitori di polistirolo per il trasporto del pranzo (grazie a Viping) e bombole di gas (grazie alla ditta Berti).

Fra i privati che hanno reso possibile questo pranzo ci sono, fra gli altri:
Comitato Popolare Piazza S. Francesco, Francesconi Gabriele, Piante Vivai Montuolo, Panificio Mirò S. Anna, Pasticceria Claudio Oste di Lucca, Orti di via Elisa, La buca di S. Antonio, All’Olivo, Il Giglio, Baralla, Il Mecenate, Gigi trattoria, Da Vasco trattoria, Il Fagiano, Lucca in tavola, Il Capriccio, Ammodonostro, Queen’s, Il Geco, Buralli, Gosto e Mea, Antico Sigillo, Piccolo Mondo, Da Giulio trattoria, Da Sergio trattoria, Bottega delle cose buone, La casa del pane, La sforneria, Panificio Giusti, Bertani Roberto (ortofrutta), CAPLAC S. Ginese, ArtLatte Caseificio, Olio Rocchi, Paperlynen Pal Caps, Puccetti S.p.A., Vitalina, Vivisport, Co.Ma di Viareggio, Moda Ada di Ponte all’Abate, Farmacia Comumale di Pian di Conca, Farmacia Comunale di Capannori, Farmacia S. Gemma di Borgo Nuovo, Farmacia Morganti di Ponte all’Abate.

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