La Libertà del 17 gennaio ha dedicato lo speciale SACERDOTI DI DOMANI in cui oltre a poter conoscere tutti i numeri e le statistiche diocesane sul Seminario, il rettore, don Alessandro Ravazzini, e il vice don Matteo Bondavalli raccontano in un’ampia intervista la vita e il percorso che si fa in Seminario.
La comunità del Seminario oggi è composta da 19 giovani che stanno compiendo il percorso per diventare preti: Andrea Lazzaretti (25 anni, da San Martino in Rio; della Comunità sacerdotale Familiaris Consortio; 4° anno); Prince Ampong (29 anni, del Ghana; 3° anno); Armando Caramaschi (50 anni, da Reggiolo; diacono in cammino verso il presbiterato; in servizio pastorale presso l’unità pastorale di Vezzano); Armin Eshagpoor (28 anni, iraniano; diacono incamminato verso il sacerdozio; 6° anno);Matteo Galaverni (33 anni, della parrocchia del Buon Pastore di Reggio; diacono in cammino verso il presbiterato; 6° anno); Andrea Volta (24 anni, da Reggiolo; della Comunità sacerdotale Familiaris Consortio; 5° anno); Sebastiano Busani* (26 anni, di Casalgrande; 1° anno); Tommaso Catellani (21 anni, di Sant’Ilario d’Enza; della Comunità sacerdotale Familiaris Consortio; 2° anno); Marco Lucenti (33 anni, di Tressano di Castellarano; 3° anno); Alessandro Zaniboni (20 anni, di Pieve di Guastalla; 1° anno); Bernardo Marconi* (26 anni, di Taneto di Gattatico; 1° anno); Matteo Tolomelli* (26 anni, di San Martino in Rio; della Comunità sacerdotale Familiaris Consortio; 1° anno); Roberto Dall’Aglio* (29 anni, di Stiolo; anno propedeutico); Paolo Lusvardi* (29 anni, di Rio Saliceto; 1° anno); Alessandro Montelaghi*(34 anni, di San Giovanni di Querciola; anno propedeutico); Emanuele Sica (24 anni, di Ospizio; della Comunità sacerdotale Familiaris Consortio; 3° anno); Giancarlo Minotta (34 anni, di Rolo; 5° anno);Alberto Debbi (38 anni, di Salvaterra; 2° anno); Domenico Reverberi (28 anni, di Sant’Ilario d’Enza; diacono in cammino verso il sacerdozio; della Comunità sacerdotale Familiaris Consortio), residente nella parrocchia romana dei Santi Pietro e Paolo in diocesi di Porto – Santa Rufina (Roma).
I nomi contrassegnati da asterisco sono riferiti ai nuovi ingressi di quest’anno.
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