La Francia vieta le specie selvagge nei circhi. E basta cuccioli in vetrina

I circhi non potranno più tenere in cattività né far esibire gli animali e neppure agli acquari sarà permesso organizzare spettacoli con orche e delfini: il Parlamento francese ha definitivamente approvato una proposta di legge contro il maltrattamento degli animali. Finisce qui – almeno in Francia – lo sfruttamento delle specie selvagge: addio ai domatori di leoni, basta con gli elefanti che si inginocchiano davanti al pubblico, alle scimmiette che ballano in tutù sulle piste dei circhi. Addio alla presenza dei cetacei negli acquari e vietato l’allevamento di visoni americani e di altre specie al solo scopo di ricavarne la pelliccia. E dal primo gennaio 2024 spariranno anche i cuccioli dai negozi, che non potranno più né venderli né esporli in vetrina. Le regole riguardano anche i privati cittadini: sono state inasprite le pene per i maltrattamenti e gli abbandoni e – per scoraggiare scelte impulsive – è stato introdotto “il certificato di impegno e di conoscenza” che dovrà essere firmato prima di acquistare un animale. Che non può essere considerato alla stregua di un gioco.

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