La fotografia del clero reggiano

Un vescovo, monsignor Massimo Camisasca, due vescovi emeriti, monsignor Adriano Caprioli e monsignor Paolo Gibertini, 256 sacerdoti secolari (preti diocesani che vivono nel mondo, possono avere una casa e non hanno il voto di povertà), 8 sacerdoti extradiocesani con ministero in diocesi e 32 sacerdoti regolari (quelli che appartengono a qualche istituto religioso, vivono secondo una regola approvata dalla autorità ecclesiastica e in genere vivono in conventi monasteri), 102 diaconi permanenti.
È questa la fotografia del clero reggiano, che sul territorio della diocesi di Reggio Emilia e Guastalla (che comprende anche Sassuolo e alcune unità pastorali di confine del Modenese) gestisce 318 parrocchie, che – visto che il numero di preti è inferiore a quello delle chiese – sono state suddivise di recente in 11 vicariati e 60 unità pastorali, proprio per riuscire a gestirle tutte.
Il clero reggiano copre un territorio di 2.394 chilometri quadrati, che comprende 555.549 abitanti.

Gazzetta di Reggio