La denuncia di Rsf: uccisi 53 reporter

Avvenire

Sono 53 i giornalisti uccisi nel 2020, e 937 negli ultimi dieci anni. È la denuncia di Reporter senza frontiere (Rsf), che nel suo rapporto annuale sulla libertà di stampa evidenzia come la grande maggioranza dei reporter sia stata deliberatamente uccisa perché indagava su argomenti quali corruzione, criminalità organizzata o degrado ambientale. Molti sono stati uccisi mentre coprivano proteste o manifestazioni. E non in zone di guerra. A questi si aggiungono centinaia di giornalisti in tutto il mondo morti a causa del Covid-19, nonostante non sia possibile determinare quanti di loro sono stati infettati durante il servizio giornalistico assegnato.