#ioleggoperché, 2,5 mln bambini coinvolti e 2.577 librerie. Dal 21 al 29 novembre tutti possono donare un libro alle scuole

Sono più di 2 milioni e mezzo i bambini e ragazzi coinvolti, 13.109 le scuole registrate e 2.577 le librerie mobilitate e aperte su tutto il territorio nazionale per l’edizione 2020 di #ioleggoperché, il grande progetto sociale promosso e coordinato dall’Associazione Italiana Editori-Aie per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche, presentato il 17 novembre in una conferenza online con i video messaggi dei ministri dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, e dell’Istruzione, Lucia Azzolina.
Numeri straordinari di un’edizione, nell’era della pandemia, con possibilità di donazioni a distanza, che si apre il 21 novembre con il passaggio di testimone da ‘Libriamoci’, organizzata dal Centro per il libro e la lettura del Mibact, a #ioleggoperché attraverso una “tempesta di comunicazione” congiunta incentrata sui rispettivi canali digitali sul comune messaggio: “Un libro unisce, sempre”.

Fino al 29 novembre, nelle oltre 2500 librerie che hanno aderito al progetto, tutti gli italiani potranno donare un libro a una scuola, scegliendo un titolo che ritengono immancabile in una biblioteca scolastica tra quelli suggeriti dagli istituti o semplicemente in base alle proprie preferenze.
“#ioleggoperché non si ferma, ancora una volta al fianco delle scuole. Ora possiamo, tutti insieme, fare ancora di più: doniamo un libro alle scuole dal 21 al 29 novembre” ha sottolineato il presidente dell’Associazione Italiana Editori, Ricardo Franco Levi.
E, nell’anno difficile del Covid sul sito ioleggoperche.it sarà possibile, eccezionalmente, donare anche a distanza: circa la metà delle librerie ha infatti segnalato modalità alternative di donazione rispetto all’ingresso fisico nei punti vendita.
(ANSA).