#IOACCOLGO: prende il via la mobilitazione dell’Italia che resiste

adista

#IOACCOLGO: prende il via la mobilitazione dell'Italia che resiste

#IOACCOLGO è la campagna promossa da 42 realtà, non solo italiane, della società civile ed ecclesiale – tra le quali Acli, Arci, Asgi, Casa della Carità, Centro Astalli, Cgil e Uil, Coordinamento Nazionale Comunità d’Accoglienza (Cnca), Comunità di Sant’Egidio, Federazione Chiese Evangeliche in Italia (Fcei), Focsiv, Fondazione Finanza Etica, Fondazione Migrantes, Gruppo Abele, Legambiente, Medici Senza Frontiere, Oxfam, ReCoSol e Save the Children Italia – che intende dare visibilità alle esperienze di accoglienza «che contraddistinguono il nostro Paese», «perché vengano condivise e riprodotte, perché finalmente vengano conosciute, se ne dia notizia, l’opinione pubblica ne prenda consapevolezza». Si parla di parrocchie, comunità, singole famiglie che decidono di accogliere rifugiati, di grandi progetti associativi, come quello dei “corridoi umanitari”, di sportelli per l’assistenza sanitaria o legale predisposti gratuitamente da diverse associazioni, ecc. Si parla di quella parte rilevante di Paese – si legge sul comunicato che invita alla presentazione della Campagna – «che non si arrende alla barbarie di un mondo fondato sull’odio e sulla paura, che crede nei principi della Costituzione, dei diritti uguali per tutti, della solidarietà. Soggetti che quotidianamente agiscono per mitigare i danni di una legislazione, di politiche e di comportamenti istituzionali che condannano i migranti a morire in mare, che chiudono i porti, che cancellano esperienze di accoglienza, come gli Sprar, gettando per strada migliaia di richiedenti asilo e rifugiati, anche vulnerabili, privati così della loro dignità e del diritto ad accedere ai servizi sociali».

Appuntamento in conferenza stampa per il lancio nazionale della campagna: giovedì 13 giugno, alle ore 12, presso l’Hotel delle Nazioni (via Poli, 6) a Roma.