India: violentata e uccisa a 6 anni, corpo in discarica

Il cadavere di una bambina indiana di sei anni, che sarebbe stata violentata e poi strangolata, e’ stato recuperato oggi in una discarica di Aligarh, nello Stato di Uttar Pradesh, scatenando l’ira della popolazione locale che ha lanciato pietre contro la polizia e bloccato il traffico per ore. La scomparsa della bambina, riferisce l’emittente Ndtv, era stata denunciata dai genitori in mattinata, e ore dopo il suo corpo senza vita e’ stato rinvenuto fra i rifiuti.

Un bambino indiano di cinque anni è stato violentato in un asilo di New Delhi dal suo maestro, ed è ricoverato ora in “serie, ma stabili”, condizioni in ospedale. Lo scrive  il quotidiano Hindustan Times. L’autore del gesto, di 32 anni, è stato arrestato dalla polizia.

Secondo il racconto fatto dal bambino agli agenti del commissariato di Jagatpuri, l’insegnante lo avrebbe attirato nel bagno della scuola con la scusa di volergli dare del cibo e, dopo aver abusato di lui, lo ha minacciato di morte intimandogli di non rivelare a nessuno l’accaduto. All’inizio, traumatizzato, lo scolaro non ha parlato dell’episodio ai genitori. Ma la presenza di macchie di sangue sulla divisa del piccolo trovate dalla madre hanno portato alla scoperta della verità, alla denuncia in commissariato e all’arresto dell’insegnante. Fonti della polizia hanno infine detto che le condizioni del bambino ricoverato in ospedale sono “serie ma stabili”.

DONNE CONTRO UBRIACHI, ATTACCO A NEGOZIO DI ALCOLICI – Decine di donne indiane hanno assaltato un negozio di alcolici nello stato dell’Orissa, nell’India orientale per protestare contro “gli ubriaconi” del loro villaggio. Lo riferisce l’agenzia di stampa Ians. “Abbiamo più volte chiesto al nostro municipio di chiudere il liquorificio perché è vicino al tempio e a una scuola, ma nessuno ci ha ascoltato” ha detto una dimostrante ai giornalisti locali. Non potendo più sopportare la situazione, le donne del villaggio di Choudkalat, nel distretto di Kendrapara, hanno quindi marciato contro il punto vendita e hanno tentato di devastare gli scaffali con le bottiglie di whisky di produzione locale. E’ dovuta intervenire la polizia per disperdere la folla e riportare la calma. Nella zona si era registrato di recente un aumento allarmante del tasso di alcolismo soprattutto fra i giovani.

ansa