Il Papa: “Tutti i bambini ricevano la Prima Comunione”, “L’Eucaristia è appartenenza alla Chiesa”

“L’Eucaristia è appartenenza alla Chiesa”.

Iacopo Scaramuzzi – vaticaninsider
Città del Vaticano

L’eucaristia segna la “appartenenza alla Chiesa e al popolo di Dio”. Per questo si va a messa la domenica. Per questo è “importante che i bambini si preparino bene alla prima comunione e nessun bambino non lo la faccia”. All’udienza del mercoledì, che nonostante la pioggia continua a svolgersi in piazza San Pietro a causa dell’afflusso di pellegrini e non al chiuso dell’aula  Paolo VI, Papa Francesco ha proseguito un ciclo di catechesi sui sacramenti.

L’eucaristia “si colloca nel cuore dell’iniziazione cristiana, insieme al battesimo e alla confermazione, e costituisce la sorgente della vita stessa della Chiesa”, ha spiegato il Papa argentino. “Il gesto di Gesù compiuto nell’ultima cena è l’estremo ringraziamento al padre per il suo amore, per la sua misericordia” e l’eucaristia “è il supremo ringraziamento al padre che ci ha amato tanto da darci il suo figlio per amore”. In questo senso, “la celebrazione eucaristica è ben più di un semplice banchetto: è proprio il memoriale della Pasqua di Gesù, il mistero centrale della salvezza” e “memoriale non significa solo ricordo, ma vuol dire che ogni volta che celebriamo questo sacramento partecipiamo al mistero della passione, morte e risurrezione di Cristo”.

L’eucaristia, ha poi aggiunto il Papa parlando a braccio, “costituisce il vertice dell’azione di salvezza di Dio: è un dono tanto grande e per questo è tanto importante andare a messa la domenica: non solo per pregare ma per ricevere la comunione, questo pane che è il corpo di Gesù Cristo e che ci salva, ci perdona, ci unisce al padre. È bello fare questo. E tutte le domeniche andiamo a messa perché è il giorno della risurrezione del Signore, per questo domenica è tanto importante per noi. E con l’eucaristia sentiamo l’appartenenza alla Chiesa, al popolo di Dio, al corpo di Dio, Gesù Cristo. Non finiremo mai di coglierne tutto il valore e la ricchezza. Chiediamogli allora che questo Sacramento possa continuare a mantenere viva nella Chiesa la sua presenza e a plasmare le nostre comunità nella carità e nella comunione, secondo il cuore del padre. E questo si fa durante tutta la vita, ma si incomincia a farlo il giorno della prima comunione. È importante che i bambini si preparino bene alla prima comunione e che nessun bambino non la faccia, perché è il primo passo di questa appartenenza a Gesù Cristo, forte, forte, dopo il battesimo e la cresima”.

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