Il messaggio di Gesù nel digitale

di Mario Ponzi

Come i primi discepoli furono inviati a percorrere le strade tortuose di un mondo sconosciuto, lontano da Dio, dominato dall’idolatria e da una logica ostile, così oggi nuovi apostoli sono inviati sui sentieri del mondo digitale. Un mondo in gran parte ancora da scoprire, che conosce Dio,ma tende a rinnegarlo, o almeno a tenerlo lontano dal suo orizzonte, ripiegato come è su se stesso e con la spicccata tendenza a “un prometeismo tecnologico”. Cita le parole del Papa alla Plenaria di Cor Unum l’arcivescovo Claudio Maria Celli, per spiegare – nell’intervista rilasciata al nostro giornale alla vigilia della presentazione del messaggio del Papa per la giornata mondiale delle comunicazioni sociali – la scelta di Benedetto XVI di entrare decisamente nella dimensione della rete, forse troppo frettolosamente etichettata come virtuale, per renderla più umana e cogliere le opportunità di trasformarla “nell’agorà del terzo millennio dove far risuonare la Parola del Vangelo”.

(©L’Osservatore Romano 23 gennaio 2013)