Il bollettino del 24 novembre: 23.232 casi su 188.159 tamponi, 853 decessi

avvenire

“Oggi abbiamo 23.232 positivi, con 188.659 tamponi mentre ieri erano 149.000, e quindi c’è stato un leggero aumento del numero dei positivi. pero’ c’è un brutto dato: ci sono stati 853 decessi a fronte di 630 di ieri” ha spiegato il direttore della Prevezione del ministero della Salute, Gianni Rezza, alla conferenza stampa del ministero sull’analisi della situazione epidemiologica.

Sempre dal bollettino odierno si evince che il rapporto positivi/tamponi è del 12,3 %; al contempo si registrano 6 terapie intensive e 120 ricoveri ordinari in più.

Mentre il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato una nuova ordinanza con cui si rinnovano le misure restrittive relative alla Provincia autonoma di Bolzano e alle Regioni Basilicata, Liguria e Umbria. L’ordinanza è valida fino al 3 dicembre 2020, ferma restando la possibilità di nuova classificazione prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020.

Basilicata, Liguria e Umbria restano in arancione (rischio medio-alto e scenario 3 con situazione di trasmissibilità sostenuta e diffusa con rischi di tenuta del sistema sanitario nel medio periodo), mentre la Provincia Autonoma di Bolzano in area rossa relativa allo scenario 4 (situazione di trasmissibilità non controllata con criticità nella tenuta del sistema sanitario nel breve periodo). Il rinnovo odierno delle fasce di rischio è relativo alle ordinanze del 10 novembre scorso.

Erano già state rinnovate, venerdì scorso, le restrizioni vigenti per Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta (rosse) e Puglia e Sicilia (arancioni), mentre l’Abruzzo aveva deciso autonomamente il passaggio di colore, da arancione a rosso.