I dati sulla povertà nel mondo

Negli ultimi trent’anni il numero delle persone povere nel mondo si è ridotto sensibilmente. In un recente studio intitolato The State of the Poor: Where are the Poor and Where are the Poorest?, la Banca mondiale ha reso noto che la percentuale di persone costrette a vivere con meno di 1,25 dollari al giorno è passato dal cinquanta per cento degli abitanti del pianeta registrato nel 1981 al 21 per cento nel 2010. Ciò nonostante, per l’istituto di Washington l’allerta deve restare alta, perché la povertà è sempre più concentrata in specifiche regioni del mondo.
In particolare, nella sola Africa sub-sahariana, secondo i dati aggiornati della Banca mondiale, vivrebbero più di un terzo dei più poveri nel mondo. Secondo la ricerca, l’Africa sub-sahariana è la sola regione del mondo dove il numero dei poveri è “cresciuto stabilmente e drammaticamente dal 1981 ad oggi”. Segno che “le sfide per il pianeta – come ha evidenziato il presidente della Banca mondiale Jim Jong Kim, presentando la ricerca – sono tutt’altro che archiviate” e che quindi occorre fare di più.

(©L’Osservatore Romano 19 aprile 2013)