Grissin Bon a Pesaro per la salvezza

REGGIO EMILIA. Saranno gli ultimi 40’ di sofferenza per la Grissin Bon o si dovrà patire fino all’ultima giornata di una stagione stregata?
Il team reggiano scende domenica sera alle 20.45  alla Vitrifrigo Arena di Pesaro con una unica missione: battere la Vuelle per raggiungere la matematica salvezza prima del match interno con Cremona di domenica prossima. Chi uscirà vincitrice dalla sfida odierna, infatti, sarà al sicuro, rendendo totalmente inutili gli ultimi 40’ della regular season.La salvezza per entrambe le contendenti del big match nell’arena pesarese si giocherà in realtà su due campi e il secondo è dislocato a 450 chilometri di distanza dall’arena pesarese.
Pistoia, ultima e in una disperata situazione di classifica avendo gli scontri diretti a sfavore sia con Pesaro sia con Reggio, entrerà sul campo di una Varese determinata a giustiziarla per prendersi i playoff.
In caso di ko, ai toscani si spalancherebbero in automatico le porte dell’inferno. Il che vorrebbe dire salvezza per Reggio e pure per Pesaro.

Il coach Stefano Pillastrini ieri giurava di non essere intenzionato a farsi aggiornarne sul risultato di Pistoia, almeno fino al 40’ del suo match. Perché, alla fine, è la sua partita che vuole vincere.
«Chi vincerà a Pesaro – dichiarava prima della partenza il coach – si tirerà definitivamente fuori dai problemi, quindi la posta in palio è altissima».
E la memoria corre al 24 marzo scorso quando i biancorossi fecero bottino al pala Carrara al termine di 40’ di battaglia vera, inguaiando così Pistoia. «Come tipologia di gara – rimarcava Pillastrini – è simile a quella che abbiamo giocato a Pistoia, anche se come drammaticità, quella era ancora più pesante di questa. In quel caso reagimmo bene, vogliamo ripetere la stessa esperienza positiva».
Reggio arriva al duello salvezza in terra marchigiana reduce dalla discreta prestazione fornita a Venezia, dove il successo è sfumato causa caterva di perse ed errori nel finale. Obbligo, stasera, tenere la testa sul pezzo per 40’.
Di là, la Grissin Bon non ritroverà il team che asfaltò all’andata al Bigi, quando finì in festa con un +42 reggiano. Ma davanti avrà un’avversaria che ha cambiato tutto, a partire dal coach.
«Pesaro che ha cambiato faccia rispetto all’andata con gli innesti di Lyons e Wells, due giocatori di grandissima qualità. Inoltre, la Vuelle ha tanti giocatori di uno contro uno, che riescono a battere il proprio avversario. Poi c’è Mockevicius, il miglior rimbalzata del campionato. Può essere un fattore molto importante e dovremo tagliarlo fuori. Infine, Pesaro è squadra molto aggressiva difensivamente sulla palla e copre molto l’area. Muovere la palla per cercare i loro punti deboli sarà fondamentale».

Non giocherà Leo Candi, in fase di recupero dopo l’infortunio all’avambraccio, in panchina solo per raggiungere quota sei italiani. Per il resto, Pillastrini confermerà il team visto a Venezia, con Allen ancora in versione spettatore.