Giubileo: Sono 1800 e hanno tutti tra i 13 e i 16 anni. Sono i ragazzi della nostra diocesi che hanno risposto a una chiamata “per nome”, come si legge nell’invito che Papa Francesco dedica ai giovani

Sono 1800 e hanno tutti tra i 13 e i 16 anni. Sono i ragazzi della nostra diocesi che hanno risposto a una chiamata “per nome”, come si legge nell’invito che Papa Francesco dedica ai giovani, a partecipare a due giorni speciali, di incontro e riflessione a Roma sulla loro fede nell’anno dedicato alla misericordia. Quattro i treni per i pellegrini, 14 i pullman riempiti da chi nei vagoni non ci stava più, in partenza tra venerdì e sabato mattina. L’ufficio di Pastorale Giovanile di Reggio Emilia ha accolto e gestito in questi mesi le richieste di iscrizione provenienti da tutta la diocesi, e cura ora l’accompagnamento di educatori e ragazzi nel pellegrinaggio che per tanti di questi preadolescenti è la prima occasione di partecipazione a un grande evento, iniziale passo non solo verso una certa responsabilità nei confronti delle tematiche della fede, ma anche in direzione della propria crescita personale.

Dalla porta di casa, nella partenza dei ragazzi verso Roma, alla Porta Santa, presa di coscienza della propria cristianità e della responsabilità di un credo che cresce. Un pellegrinaggio fatto di riconciliazione, visita ai luoghi della misericordia, attesa, prima di varcare le soglie di San Pietro per la professione di fede sulla tomba del Santo. Domenica l’incontro col Papa nella celebrazione delle 10 in piazza. Due giorni intensi perché ricchi di impegni e carichi di significato.

Nella grande festa serale di sabato, insieme a tanti artisti della scena giovanile contemporanea (canteranno Francesca Michielin, i Dear Jack e molti altri artisti), si esibirà anche una rappresentanza reggiana. Ad aprire il concerto e ad accogliere i pellegrini in arrivo da tutta Roma, ci penseranno i contributi di tanti ragazzi provenienti da tutta Italia. La diocesi di Reggio partecipa con un pezzo dello spettacolo “Niente”, piece costruita con e sui ragazzi degli oratori con la collaborazione della scuola di teatro MaMiMò e portata in tournee in diocesi  tra gennaio e febbraio, e con la testimonianza di una giovane video maker di origini sassolesi, Alice Nicolini.

Sarà possibile seguire la narrazione dell’evento, affidata direttamente ai ragazzi della nostra diocesi a Roma, attraverso i canali della Pastorale Giovanile: i momenti salienti del giubileo verranno raccontati da quattro giovani portavoce, scelti tra le parrocchie che partecipano alle giornate romane. Sarà sufficiente collegarsi alla pagina facebook Pastorale Giovanile Reggio Emilia, da dove si sarà connessi con i ragazzi quasi in simultanea, per assaporare il clima di grande energia e vitalità, dimostrazione della potente risposta giovane ai temi ancora attuali e sentiti della fede.

fonte: laliberta.info

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