Giorno memoria: insegnare la Shoah

(ANSA) – ROMA, 24 GEN – Quando i sopravvissuti alla Shoah, i perseguitati e gli internati nei campi nazisti, che da questi uscirono vivi, non ci saranno più quella catastrofe rischia di essere sommersa e dimenticata. Per questo in occasione della giornata della memoria la Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili (CILD) ha organizzato il prossimo 26 gennaio un’iniziativa per insegnare a parlare ai ragazzi dello sterminio nazista. Il punto di partenza dell’incontro, a cui prenderanno parte oltre 200 studenti delle scuole medie e superiori di Roma, è: come si potrà parlare di Shoah alle prossime generazioni? Come lo si potrà fare nella scuola, come lo potranno fare i giornali o l’arte, che sia cinema, letteratura o altro? E ancora, lo sterminio nazista diventerà storia, la storia dei libri scolastici, spesso percepita così lontana da noi man mano che gli anni passano, o continuerà ad essere parte delle nostre radici, fattore che ha plasmato le nostre società e il nostro vivere comune?. Perchè, come ha detto, la neo senatrice a vita Liliana Segre, quando tutti i sopravvissuti saranno morti il mare non si chiuda sopra di loro nell’indifferenza e nella dimenticanza, partendo dal libro del filosofo e insegnante Carlo Scognamiglio, “Insegnare la catastrofe. Discorso sulla didattica della Shoah”, parleranno con l’autore Tommaso Dell’Era, docente dell’Università della Tuscia e del Master in “Didattica della Shoah” dell’Università Roma Tre, il regista autore di Anita B Roberto Faenza, l’avvocato Barbara Pontecorvo, presidente di Solomon, Osservatorio sulle discriminazioni, e l’attore Moni Ovadia con un suo contributo video.
L’iniziativa si terrà presso l’aula magna del Rettorato dell’Università Roma Tre) il 26 gennaio alle 10.

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