Garden Route Italia, natura e arte da scoprire 200 giardini e 30 itinerari, portale valorizza patrimonio verde

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Effimeri, fragili e delicati, ma profumati, colorati e rigogliosi, tutti da scoprire fin nei minimi dettagli per lasciarsi meravigliare: sono i giardini e gli orti italiani, riuniti e sistematizzati nel nuovo portale “Garden Route Italia” (gardenrouteitalia.it), realizzato dall’Associazione Parchi e Giardini d’Italia (ASGI) in collaborazione con Ales S.p.A. e il sostegno del Mibact. Dalle ville ai castelli, dai labirinti ai giardini “al femminile”, dalle oasi verdi che si specchiano nei laghi all’approfondimento sulle fioriture e sulle specie botaniche più particolari fino ai percorsi in stile Grand Tour, il sito presenta al momento oltre 200 giardini e 30 itinerari locali e interregionali (ma i numeri sono destinati ad aumentare) da vivere sul territorio italiano.

Configurato come una vera e propria guida di viaggio e come bussola per orientarsi nel patrimonio verde (privato e non) del Belpaese a lungo considerato il “Giardino d’Europa”, il portale (nei prossimi mesi tradotto in inglese e arricchito di nuove sezioni) rappresenta un’importante opportunità per valorizzare il garden tourism e restituire centralità ai giardini, parchi, orti (e a ville, castelli, dimore storiche che vi sono all’interno), soprattutto ora che la pandemia sta frenando i viaggi. Del resto, la possibilità di muoversi all’aperto, in piena libertà nonostante le restrizioni e in tutta sicurezza, potrebbe contrastare la diffidenza e la paura dell’altro che in questi mesi di emergenza sanitaria si sono diffuse, oltre a favorire in futuro il ritorno di turisti stranieri nel nostro territorio. Sviluppato attorno alle parole chiave arte, natura e paesaggio, “Garden Route Italia” sistematizza finalmente una realtà frammentata come quella dei giardini e si lega anche al tema della manutenzione e della formazione di personale altamente specializzato, dal momento che tutti i luoghi selezionati rispettano alti standard di qualità e di rilevanza storica. Quello dei giardini rappresenta un settore dal grande potenziale di crescita, con buona accessibilità (oltre 2/3 dei parchi sono regolarmente aperti al pubblico; mentre solo 1/3 apre su appuntamento o per eventi) e già dotato di alcuni servizi essenziali (circa il 70% dispone di un sito web e offre visite guidate). Il nuovo sito è adatto a ogni tipo di pubblico, da quello generalista a quello degli appassionati, e mette in relazione l’offerta culturale con i servizi: in ogni pagina, aperta da una piccola frase introduttiva, l’utente avrà a disposizione foto di qualità e testi di approfondimento, e potrà lasciarsi ispirare dagli itinerari già costruiti oppure cercare autonomamente il proprio percorso nel verde.

“Il progetto è un lavoro prezioso, che conferma l’idea del Mibact di un turismo sostenibile, per valorizzare e mettere a rete tutto il patrimonio, anche quello cosiddetto minore che però racconta la storia del nostro Paese”, ha detto Lorenza Bonaccorsi, sottosegretaria al turismo del Mibact, ribadendo l’impegno del governo sul tema “del paesaggio, che va valorizzato e conservato, e su cui dobbiamo lavorare di più”. Ludovico Ortona, presidente APGI, ha sottolineato come questo progetto favorisca “una conoscenza più approfondita dei giardini, ma mi auguro anche maggiore cura. Il portale nasce in un momento delicato a causa della pandemia, ma i giardini possono svolgere un ruolo importante. Lo sfruttamento del verde all’estero è incrementato proprio il seguito al virus. Per questo il sito potrà essere utile per sviluppare il turismo italiano e quello straniero, grazie alla traduzione in inglese e francese”.