Francia: 500 templi aperti per la “Notte delle chiese… appropriarci e vivere questi nostri luoghi”

Saranno 500 le chiese che, sparse in tutta la Francia, questa sera apriranno le loro porte per la “notte delle chiese”, iniziativa giunta alla sesta edizione. È “un invito a entrare”, spiega mons. Bernard-Nicolas Aubertin, arcivescovo di Tours, presidente della Commissione episcopale per la liturgia e la pastorale sacramentale, “per riscoprire le chiese da un punto di vista nuovo”, per “per appropriarci e vivere diversamente questi nostri luoghi”. Erano stati 99 i luoghi sacri iscritti alla prima edizione dell’iniziativa la cui popolarità è aumentata con il passare degli anni attraverso iniziative gratuite che “devono valorizzare il patrimonio artistico e culturale della chiesa”, ponendolo in relazione con il messaggio cristiano. Lo richiede la Charta sottoscritta dalle comunità partecipanti che aprono le porte per offrire concerti, letture bibliche, giochi di luci, visite ai tesori custoditi o momenti di convivialità. Spiega ancora mons. Aubertin: l’iniziativa “deve essere una fonte d’ispirazione per la vita parrocchiale, in modo che nell’ordinarietà altri eventi siano organizzati per una valorizzazione culturale e cultuale che deve durare tutto l’anno”. Sul sito www.narthex.fr c’è una cartina interattiva dove sono indicate tutte le Chiese aperte e i relativi programmi.

sir