FAMIGLIA INSOSTITUIBILE NELLA TRASMISSIONE FEDE

Città del Vaticano, 28 febbraio 2012 (VIS). Il XII Consiglio Ordinario della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi ha recentemente tenuto la settima Riunione, i cui lavori sono stati resi noti in un Comunicato.
Nel suo intervento l’Arcivescovo Nikola Eterovic, Segretario Generale del Sinodo, ha ricordato che dal 7 al 28 ottobre 2012 si terrà la XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, sul tema: “La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana”. I membri del Consiglio esamineranno una bozza dello “Instrumentum laboris” della XIII Assemblea, soffermandosi sull’identità dei destinatari della nuova evangelizzazione e sull’identità del cristiano nel suo rapporto con Gesù Cristo.
“Particolarmente ricco – segnala il Comunicato – è stato il dibattito attorno al primato della fede nel presente momento storico segnato dalla crisi della fede, che è anche una crisi di trasmissione della fede stessa. Si è parlato della “infecondità dell’evangelizzazione attuale”, anche in presenza di certi influssi della cultura attuale che rendono particolarmente difficile la trasmissione della fede e rappresentano al contempo una sfida per i cristiani e per la Chiesa. A tale proposito, l’indizione dell’Anno della Fede sarà un’occasione propizia per approfondire il dono della fede ricevuto dal Signore per viverlo e trasmetterlo agli altri”.
“Il luogo originario della trasmissione della fede – si ribadisce – è stato indicato nella famiglia, dove la fede viene comunicata ai giovani che nella esperienza di famiglia imparano sia il contenuto sia la prassi della fede cristiana. L’opera insostituibile della famiglia viene prolungata dalla catechesi svolta nelle istituzioni ecclesiali, soprattutto attraverso la liturgia con i sacramenti e l’omelia, oppure dando spazio alle missioni parrocchiali, alla pietà popolare, ai movimenti, alle comunità ecclesiali”.