Emergenza caldo 2012: Il numero telefonico del Centro di ascolto è 0522 320666

Il numero telefonico del Centro di ascolto è 0522 320666
attivo dal 10 giugno al 10 settembre tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, sabato e domenica compresi per aiutare le persone che possono aver bisogno di assistenza sociale, sanitaria o di stabilire un contatto per comunicare le proprie difficoltà o, per chi è incapace di farlo autonomamente, segnalare quelle altrui.
Anche per quest’anno il Comune di Reggio, l’AzUSL, Rete in collaborazione con Auser, Emmaus, Croce Verde, Croce Rossa, Coordinamento provinciale dei Centri Sociali, hanno definito un piano di intervento finalizzato a promuovere e sostenere azioni e interventi volti ad alleviare, nel periodo estivo, la solitudine delle persone anziane,
soprattutto rispetto all’”emergenza caldo”.

Questo momento dell’anno rappresenta sempre un momento critico, perché i consueti riferimenti familiari e sociali si indeboliscono o vengono meno, mentre aumenta la sensazione di solitudine e il senso di insicurezza a fronte dei piccoli e grandi problemi che si possono presentare nella vita di tutti i giorni.
Questa situazione può anche comportare conseguenze gravi, nel momento in cui l’anziano in difficoltà non sia in grado di attivarsi autonomamente e correttamente per sottoporre ai servizi specifiche problematiche o necessità di aiuto.

Quindi il piano di intervento prevede le seguenti azioni:

1) Consultazione quotidiana del sito Arpa per le previsioni del sistema di previsione del disagio meteoclimatico operativo dal 15 maggio al 15 settembre 2012 (salvo proroga in caso di permanenza di situazioni climatiche di disagio).

2) istituzione, da parte del Comune di Reggio Emilia, di un numero telefonico (0522 320666) riservato ai residenti nel distretto di Reggio Emilia attivo tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, sabato e domenica compresi e gestito a rotazione da Auser, Emmaus, Croce Rossa e Croce Verde.

Il numero telefonico consente di svolgere funzioni di ascolto e aiuto nelle possibili emergenze.

3) Adeguata informazione ai cittadini mediante:

  • Interventi in trasmissioni televisive dedicate alla salute con attenzione al disagio climatico e relativi consigli per fronteggiare le ondate di calore.
  • Distribuzione di materiale informativo nei principali punti di aggregazione (Urp di Comune Ospedale e Usl, farmacie, uffici pubblici, centri sociali, studi medici, poliambulatori ecc.) riportante, oltre ai principali consigli per fronteggiare le ondate di calore, il numero del centro di ascolto.
  • Diffusione alle 9100 famiglie reggiane con anziani ultra 80enni di informazioni sul numero telefonico attivato per le segnalazioni di emergenza, sui consigli per mitigare gli effetti negativi del caldo, sui recapiti e gli orari di ricevimento dei Poli Territoriali di servizi sociali.

4) Mappatura dei soggetti a rischio in condizioni di solitudine ed isolamento segnalati dai Medici di Medicina Generale, poli sociali territoriali, familiari, volontari associazioni e giunti all’attenzione del centro d’ascolto. A questi verrà fornito supporto per tutta l’estate da parte dei volontari coinvolti nel centro di ascolto (Auser, Emmaus)

5) Segnalazione degli anziani ultra 75enni soli dimessi dall’Ospedale ai quali verrà fornito supporto per tutta l’estate da parte delle infermiere volontarie della Croce Rossa.

6) Sensibilizzazione dei Centri produzione pasti con realizzazione di un menù estivo, più ricco di liquidi, frutta e verdura, destinato sia agli anziani ospiti di strutture residenziali e semiresidenziali che ad anziani al domicilio

7) Accordo, da parte del Comune, con i Centri Sociali presenti sul territorio comunale per favorire la frequenza ai Centri, con tessera gratuita ed attività di accoglienza.
Il Coordinamento provinciale dei Centri Sociali, come lo scorso anno, provvede ad emettere tessere di ingresso temporanee gratuite, per il periodo dell’attivazione del piano di emergenza.

8) Accordo, da parte del Comune e della AUSL, con RETE per la gestione dell’eventuale emergenza, ovvero: disponibilità immediata di 12 posti letto nelle strutture Villa Erica, Villa Margherita, Magnolie, Tulipani, Mimose, Girasoli, o di visita domiciliare, con avvio immediato, così come per l’ingresso temporaneo nei Centri Diurni. Rete metterà a disposizione tutti i propri servizi, sia quelli per rispondere alle emergenze (case protette) che quelli per la prevenzione e la tutela degli anziani (centri diurni).

9) Costante azione di monitoraggio degli anziani a rischio assistiti al domicilio da parte del personale infermieristico del territorio e del personale socio assistenziale della cooperativa Coopselios.

10) Le Organizzazioni di volontariato Auser Emmaus e Croce Verde hanno altresì fornito la propria disponibilità per garantire i trasporti a visite mediche la consegna a domicilio di farmaci e spesa, in relazione alle necessità e compatibilmente con la sufficiente disponibilità di personale volontario.

11) Predisposizione di un piano di intervento che preveda azioni sinergiche tra i vari attori coinvolti e in particolare la Protezione Civile che provvederà in caso di disagio climatico continuato (15 gg consecutivi) ad ispezionare parchi, distribuire acqua e in caso di emergenza al trasporto di anziani a visite mediche e al recapito di farmaci e spesa a domicilio.

Tutte queste azioni possono contare sul grande reticolo di supporto organizzato sul territorio, grazie anche alla presenza crescente dei Poli di Servizi Sociali Territoriali come punto di riferimento per tutti i cittadini, a cui, nello specifico, dovrebbe aggiungersi l’azione capillare dei vicini di casa di anziani soli.
Rispetto a questo è attivo un piano che consente di attivare tempestivamente, a seconda della natura del bisogno segnalato, i servizi sanitari o i Poli sociali territoriali.