È morto don Andrea Gallo, il prete partigiano. Aveva 84 anni

 

Si è spento alle 17,45 don Andrea Gallo, il prete di strada genovese, fondatore della comunità di San Benedetto al Porto. Ne da notizia il suo portavoce, Domenico Chionetti.

Don Gallo, fondatore della Comunità di San Benedetto al porto, era un ‘prete di strada’ da sempre al fianco dei più deboli, degli emarginati, degli ‘ultimi’. Nato a Genova il 18 luglio del 1928, iniziò il noviziato nel 1948 con i salesiani, a Varazze, proseguendo poi a Roma il liceo e gli studi filosofici e venendo ordinato sacerdote l’1 luglio 1959. Nel 1964 Don Andrea lascia la congregazione, chiedendo di essere incardinato nella diocesi genovese. Viene nominato vice parroco alla chiesa del Carmine, nel centro storico di Genova, dove rimane fino al 1970, non senza qualche polemica: la sua predicazione irrita una parte di fedeli perché, si dice, i suoi contenuti “non sono religiosi ma politici, non cristiani ma comunisti”. Nel 1975, con il parroco di San Benedetto, don Federico Rebora, e insieme a un piccolo gruppo, avvia l’attività della Comunità di S. Benedetto al Porto, costituita con atto notarile il 2 marzo del 1983.

avvenire.it

I responsabili della Comunità lanciano un appello: “Non venite a trovare don Andrea ci stiamo organizzando
per allestire la camera ardente. La terremo aperta due giorni”​​