Domenica 10 novembre in India la Giornata per la liberazione dei dalit. Un sogno chiamato uguaglianza


L’Osservatore Romano 

(Paolo Affatato) Il loro sogno è la libertà. Libertà dall’oppressione. Libertà dalla discriminazione. Libertà da ogni ingiustizia. Ma è un sogno per cui vogliono lottare. I dalit in India sono letteralmente “gli oppressi”, socialmente i “fuoricasta”, l’ultimo anello, il più basso, di una società caratterizzata, a livello culturale e religioso, dalla struttura castale. Quel sistema gerarchico di stratificazione sociale, rigorosamente ereditario, è stato formalmente abolito nel 1950 ma, de facto, è tuttora presente nella prassi sociale, determinando tuttora la suddivisione dei lavori, gli equilibri di potere, il passaggio dei beni.