Disabilità . 19 musei romani accoglienti con le persone sorde: ecco quali

Undici musei capitolini accoglieranno il pubblico di visitatori sordi con monitor che trasmetteranno video in Lingua dei Segni Italiana (LIS) con sottotitoli, realizzati appositamente, per presentare la storia e le collezioni degli spazi del Sistema Musei Civici. L’iniziativa si pone l’obiettivo di ampliare l’offerta comunicativa museale, facilitando in questo modo l’accesso al patrimonio culturale e valorizzando le buone pratiche rivolte all’inclusione.

Il progetto è partito al Museo di Roma a Palazzo Braschi, con il primo video LIS posizionato nel cortile del museo e presentato in occasione dell’inaugurazione del nuovo allestimento museale. Ora sono stati realizzati altri dieci video, della durata di circa tre minuti e proiettati su supporti multimediali, disponibili ai Mercati di Traiano-Museo dei Fori Imperiali, alla Centrale Montemartini, al Museo Carlo Bilotti-Aranciera di Villa Borghese, al Museo Pietro Canonica, ai Musei di Villa
Torlonia (Casino Nobile e Casina delle Civette), al Museo Napoleonico, al Museo dell’Ara Pacis e alla Galleria d’Arte Moderna e prossimamente anche ai Musei Capitolini.

Tutti questi musei sono stati già coinvolti nel programma di iniziative “Musei da toccare”, ideato con l’obiettivo di realizzare musei ‘senza frontiere’, a misura di tutti, e offrire all’intero pubblico la possibilità di accedere alle strutture museali e aree archeologiche, abbattendo le barriere architettoniche e sensoriali.

Il progetto è promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura. I dieci video sono stati realizzati dall’Istituto Statale per Sordi di Roma – prima scuola pubblica per sordi in Italia (issr) fondato nel 1784 da padre Tommaso Silvestri – che dopo la trasformazione in ente svolge attività di consulenza, documentazione e aggiornamento sulla sordità – con cui la Sovrintendenza ha stipulato un protocollo d’intesa finalizzato alla realizzazione di iniziative per un’efficace comunicazione e accessibilità del patrimonio culturale alle persone sorde.

Dopo il successo ottenuto dall’avvio dell’iniziativa è prevista la graduale estensione del progetto anche in altri otto musei civici: Museo di scultura antica Giovanni Barracco, Museo delle Mura, Museo di Casal de’ Pazzi, Villa di Massenzio, Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Museo di Roma In Trastevere, Museo civico di zoologia e deposito delle sculture di Villa Borghese presso il museo Pietro Canonica e deposito delle sculture di Villa Borghese presso il Museo Pietro Canonica.

Tutto è partito nel 2012con il progetto sperimentale “Arte al tatto”, pensato per non vedenti su iniziativa del settore didattico del MACRO, un percorso tattile-sensoriale per le persone non vedenti e sorde, ma utile a tutti. Poi nel novembre del 2015 è nato il progetto “Musei da toccare”, prosecuzione del primo esperimento, che ha coinvolto quattro musei del Sistema Musei Civici (MACRO, Museo di Roma, Galleria d’Arte Moderna e Museo Napoleonico), con percorsi tattili e attività di formazione rivolte a studenti, operatori specializzati e persone interessate alle tematiche della disabilità.

Per la riuscita dei progetti è stata fondamentale la collaborazione tra la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, il Museo Tattile Statale Omero di Ancona e l’Issr di Roma. Nel 2016 sono state effettuate circa 50 visite tattili sensoriali che hanno coinvolto adulti, classi integrate, centri diurni e istituzioni specializzate.

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