Digiuno e preghiera per la pace: la Diocesi raccoglie l’appello del Papa il 23 Febbraio alle ore 19 in S. Stefano

Dinanzi al tragico protrarsi di situazioni di conflitto in diverse parti del mondo, Papa Francesco invita tutti i fedeli ad una speciale Giornata di preghiera e digiuno per la pace il 23 febbraio prossimo, venerdì della Prima Settimana di Quaresima.
Digiuno e preghiera saranno, in particolare, per le popolazioni della Repubblica Democratica del Congo e del Sud Sudan.
Come in altre occasioni simili, il Papa ha invitato anche i fratelli e le sorelle non cattolici e non cristiani ad associarsi a questa iniziativa nelle modalità che riterranno più opportune, ma tutti insieme.

“Il nostro Padre celeste ascolta sempre i suoi figli che gridano a Lui nel dolore e nell’angoscia, «risana i cuori affranti e fascia le loro ferite» (Sal 147,3). Rivolgo un accorato appello perché anche noi ascoltiamo questo grido e, ciascuno nella propria coscienza, davanti a Dio, ci domandiamo: «Che cosa posso fare io per la pace?». Sicuramente possiamo pregare; ma non solo: ognuno può dire concretamente «no» alla violenza per quanto dipende da lui o da lei. Perché le vittorie ottenute con la violenza sono false vittorie; mentre lavorare per la pace fa bene a tutti!”.

La nostra Diocesi si mobilita per rispondere a questo invito del Papa con le seguenti proposte:
giovedì 22 febbraio ore 21 santa Messa missionaria in San Girolamo (Reggio Emilia) presieduta da don Giovanni De Robertis, direttore della Migrantes nazionale;
nella giornata del 23 febbraio si invita tutti al digiuno e alla preghiera e le parrocchie a organizzare momenti di preghiera comunitari (la Caritas diocesana invierà nei prossimi giorni una traccia per la preghiera);
venerdì 23 febbraio alle ore 19, a Reggio Emilia in Santo Stefano, la Veglia di preghiera ecumenica.

tratto da la liberta.info