Dieci miliardi di oggetti connessi a internet. Spiati anche da uno spazzolino da denti

Lo chiamano già Internet of Everything, internet di tutto: un mondo parallelo e in rapida espansione. Il numero degli apparecchi e delle cose connessi alla rete ha infatti raggiunto i dieci miliardi, cinque volte di più degli utenti, ed entro il 2020 potrebbe toccare i cinquanta miliardi, in base a una ricerca di Cisco e rilanciata dal “Corriere della sera”. In futuro – secondo lo studio – tutto troverà spazio in rete e qualsiasi oggetto di uso comune, perfino uno spazzolino da denti, potrà diventare un canale di informazioni privilegiate. Il giro d’affari sarà immenso: centinaia di miliardi di dollari. Ma a quel punto la privacy delle persone sarà solo un ricordo.

(©L’Osservatore Romano 12 luglio 2013)