Dal Papa i ragazzi dell’Azione cattolica

Ieri mattina papa Francesco ha ricevuto in udienza privata una piccola delegazione dell’Azione cattolica dei ragazzi (Acr) per gli auguri di Natale. Un appuntamento ormai tradizionale che si è rinnovato anche quest’anno, nonostante la pandemia e le limitazioni fisiche. Ad accompagnare Adriana di 10 anni, Carlotta di 13 anni, Niccolò di 14 anni e Riccardo di 12 anni, acierrini della diocesi di Albano, c’erano l’assistente ecclesiastico generale dell’Azione cattolica, il vescovo Gualtiero Sigismondi, il presidente nazionale dell’Ac, Matteo Truffelli, il responsabile nazionale dell’Acr, Luca Marcelli, l’assistente ecclesiastico centrale dell’Acr, don Marco Ghiazza. I ragazzi hanno portato in dono al Pontefice alcuni prodotti utili alle persone accolte nel dormitorio “Dono della misericordia”, in via dei Penitenzieri a Roma, voluto da Francesco e destinato ai senzatetto. A Francesco è stata inoltre consegnata una copia di

La pace fa notizia, il sussidio del Mese della pace 2021. Si tratta dello strumento che accompagna l’iniziativa annuale Ac di gennaio dedicata alla costruzione di «percorsi di pace», tracciata nel solco del messaggio di Francesco “La cultura della cura come percorso di pace” proposto per la 54ª Giornata mondiale della pace che viene celebrata il 1° gennaio. «Anche in un tempo così unico e per tanti versi faticoso – spiega una nota dell’Acr – siamo chiamati a stare accanto a ciascuno, specie ai più fragili e ai più bisognosi. Per questa ragione il Mese della pace 2021 vedrà la realizzazione di un progetto nazionale di raccolta fondi a favore di “Terre des Hommes”, l’associazione impegnata da decenni nella tutela dell’infanzia e promotrice di iniziative legate alla crisi sanitaria, economica e sociale causata dal Covid. Un modo per essere davvero vicini alle nostre comunità e alle persone che le abitano diventando, secondo l’indicazione del Papa, artigiani di fraternità».

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