Cuoa. Vino ed economia, due appuntamenti gratuiti

Avvenire

I recenti dati sull’export del vino italiano diffusi dall’Istat registrano un record di vendite delle bottiglie made in Italy con oltre 6,2 miliardi di euro nel 2018 e un incremento di 200 milioni rispetto all’anno precedente (+3,3%). Come dimostrato da una ricerca targata Cuoa e Ubi Banca, è dalla zona del Nordest che deriva quasi la metà del giro d’affari del vino italiano.

Il vino italiano è riconosciuto fra i migliori al mondo in termini di quantità e qualità di vinificazioni. Eppure è venduto al prezzo più basso sui mercati mondiali perché due terzi del valore percepito del vino sono rappresentati da elementi diversi: packaging, prezzo, posizionamento commerciale, vigne, cantina, responsabilità d’impresa, pubblicazioni, persone. Cuoa lavora da anni per lo sviluppo delle competenze nel settore vitivinicolo, perché non si tratta solo di saper produrre e competere bene, ma anche di vendere meglio. Per vendere meglio è necessario definire chiaramente la propria strategia, sviluppare la capacità di innovare e di fare sinergia con altri settori del made in Italy che possono contribuire alla crescita del settore vitivinicolo.

Ospitalità (enoturismo), sostenibilità, innovazione sono le tre parole chiave in grado far competere con successo le aziende vitivinicole italiane sul mercato globale. Su questi temi Cuoa organizza due incontri gratuiti: 

• Lunedì 25 marzo, dalle 17, si parlerà di sostenibilità del vino: l’efficientamento energetico per un’azienda vitivinicola è non solo un dovere etico in ottica di economia circolare, ma anche un importante fattore di competitività in termini di costi di produzione e di prodotto. Ne discuteranno Diego Begalli, Direttore Scientifico dell’Executive Master in Wine Business Management del Cuoa, Federico Testa, Presidente di Enea, Fabio Piccoli, Direttore Responsabile Wine Meridian e Alfonso De Benedetto, docente della specializzazione La sostenibilità del vino dell’Executive Master in Wine Business Management.

• Martedì 2 aprile, dalle 17, si approfondiranno le conseguenze della recente legge sull’enoturismo, le nuove opportunità previste dalle normative, l’importanza di innovare in questo settore e verrà tracciata una panoramica sulle Start Up e sulla Wine Hospitality. Interverranno Diego Begalli, Cristina Mascanzoni Kaiser, docente della specializzazione “L’ospitalità del vino” dell’Executive Master in Wine Business Management e Franco Bocchini, docente della specializzazione “L’innovazione del vino” dell’Executive Master in Wine Business Management.

I due incontri si svolgeranno nella sede di Cuoa Business School ad Altavilla Vicentina