Conversioni mediatiche a metà e tic irriducibili: ne facciamo a meno

Convertiti e irriducibili. Tante pagine su Francesco: auguri belli e veri, ma anche altro. Ieri per esempio sul “Foglio” si lancia un libretto con questo titolo: «Questo Papa piace troppo». Un cambiamento! Infatti poco tempo fa, stesse pagine, stesse firme, avevi letto che «Questo Papa non ci piace»! Conversione? Certo, sebbene non totale, e confermata dalla firma più pesante ieri citata anche su “Libero” (p. 18): «A me questo Papa piace». Magari piace “troppo” ad altri, purtroppo tanti, ma alla fine anche a lui. Ammissione di conversione non del tutto aperta. Usando un malizioso luogo comune ad alta frequenza su quelle pagine si potrebbe dire una conversione… “gesuitica”, e così la… Compagnia è più vasta. Ottimo! Ma ci sono anche gli irriducibili. In tv per esempio senti che questo Papa forse è segno che l’Apocalisse è in arrivo e – fronte del tutto opposto – ieri su “Repubblica” leggi che per Mancuso «se Francesco fallisse», sarebbe la fine della Chiesa, ma anche che per non fallire Francesco dovrebbe fare una sola cosa: pensare, agire, e scrivere sempre in sintonia con Mancuso e altri “profeti” da anni disposti a tollerare solo una Chiesa non a modo di Gesù Cristo, ma a modo loro. No, grazie…

avvenire.it