Conto alla rovescia per le Giornate internazionali dell’editoria cattolica

Dicastero per la comunicazione

Cesareo (LEV) a Vatican News: “Serve un cambio di mentalità per adeguare la nostra missione di annuncio alle sfide dell’ambiente digitale contemporaneo” – “Gettare le basi per un network globale degli editori cattolici”. Lo afferma a Vatican News il responsabile della Libreria Editrice Vaticana (LEV), fra’ Giulio Cesareo O.F.M. Conv., in merito alle Giornate internazionali dell’editoria cattolica che si terranno a Roma dal 26 al 29 giugno presso il Centro Congressi Auditorium Aurelia.
Un appuntamento organizzato dal Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana che vuole offrire una riflessione sulle sfide poste dall’ambiente digitale chiamando a confronto oltre 50 rappresentanti del comparto cattolico provenienti da tutto il mondo. “Lo scopo dell’iniziativa – ribadisce – è di contribuire ad adeguare la nostra missione di annuncio facendo rete e affrontando le dinamiche contemporanee”. Per il responsabile della LEV serve in primis la consapevolezza di una visione ecclesiale della società. “Tuttavia – aggiunge – per fare impresa c’è bisogno anche di conoscere a fondo gli strumenti del nostro tempo, i mezzi e le possibilità che i media offrono per essere maggiormente versatili”. Ad aprire le Giornate, mercoledì 26 giugno alle ore 14,30, l’intervento del Prefetto del Dicastero per la Comunicazione, Paolo Ruffini.
A seguire una serie di dibattiti imperniati sul confronto fra diverse esperienze alla presenza di addetti ai lavori non solo cattolici. Fra i relatori anche rappresentanti di Google e Amazon, nonché Nick Morris, fondatore di Canvas8 una realtà che aiuta le aziende a tarare la propria offerta sulle esigenze e le aspettative dei consumatori. “L’attenzione al destinatario – precisa fra’ Giulio Cesareo – è di fondamentale importanza, specie per noi player cattolici che forse non siamo sempre molto dinamici quando si tratta di tradurre in pratica questa verità.
Non bisogna avere paura di essere ‘client-friendly’ – prosegue – perché questo approccio serve anche all’editore cattolico per diventare più aderente alle necessità delle persone”. Per partecipare alle Giornate internazionali dell’editoria cattolica occorre registrarsi inviando una mail al seguente indirizzo: gec@spc.va