Concorsi truccati, indagato il sottosegretario Cardinale

Adelfio Elio Cardinale, sottosegretario alla Salute, è imputato in un’inchiesta della procura di Bari su concorsi truccati in vari atenei italiani. Lo scrive l’Espresso in un articolo intitolato ‘Sottosegretario con truffa’. In una anticipazione, il settimanale rivela: “Stimato professore di Palermo, cavaliere di Gran Croce, sposato con il magistrato Annamaria Palma, capo di gabinetto del presidente del Senato Renato Schifani, secondo i pm il radiologo siciliano – imputato insieme ad altre 22 persone – avrebbe favorito ‘mediante raggiri e artifici’ la figlia di un suo collega, l’attuale numero uno della Società italiana di cardiologia Salvatore Novo, in modo da farle vincere nel 2005 un posto da ricercatore, ‘con correlativo danno di rilevante gravità per l’università di Palermo, di circa 347.336 euro lordì”. Le accuse per Cardinale, di cui, secondo l’Espresso è stato richiesto il rinvio a giudizio, sarebbero truffa, falso ideologico e usurpazioni di funzioni pubbliche, mentre Novo è imputato anche per associazione a delinquere. “Lo scorso gennaio il gup Antonio Diella – precisa il settimanale – a oltre due anni dalla fine delle indagini preliminari, ha dichiarato l’incompetenza territoriale e spacchettato in più tronconi l’inchiesta, nata nel lontano 2002 e basata su migliaia di intercettazioni, decidendo che gli atti riguardanti il sottosegretario devono essere trasmessi al tribunale di Palermo, dove il medico, che vanta anche una laurea honoris causa all’università di Bucarest, rischia di finire a processo”.

CARDINALE, ESTRANEO AI FATTI CONTESTATI – ”Ribadisco la mia totale e assoluta estraneità ad ogni fatto contestato, estraneità che ribadirò e dimostrerò allorquando avrò la possibilità di essere per la prima volta sentito dagli organi inquirenti”: il sottosegretario alla Salute Adelfio Elio Cardinale risponde così alle notizie sull’inchiesta sui concorsi truccati che lo vede indagato. “Si tratta – spiega – di una vecchia indagine riguardante presunti fatti risalenti alla fine degli anni ’90, in ordine ai quali sono assolutamente estraneo”. Cardinale ha anche spiegato di non “essere mai stato sentito nel corso di quest’ultimo decennio, né dall’Autorità giudiziaria, né da Forze dell’Ordine su delega del Magistrato. A Palermo non è in corso alcuna udienza preliminare, perché con la dichiarazione di incompetenza del Gip di Bari, gli atti tornano al PM, competente per territorio, che dovrà iniziare di nuovo le indagini”.

PROF.NOVO, UNA BOLLA DI SAPONE – “Che cos’é questa vicenda? Non mi risulta niente”. Così ha risposto al telefono il prof. Salvatore Novo tirato in ballo da l’Espresso per un’inchiesta su concorsi truccati. “E’ una cosa priva di fondamento”, ha detto Novo, che ricopre, tra l’altro, la carica di presidente della Società italiana di cardiologia. Ha sentito il sottosegretario alla Salute Cardinale? “Assolutamente no”. “Vedremo quello che hanno scritto. Non mi ha chiamato nessuno e non mi è arrivato nulla”, ha proseguito. “Penso che sia una bolla di sapone che svanirà. Quando avrò letto l’Espresso potrò dire. E’ un problema che non ha né testa e né coda”, ha concluso Novo

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