Commento alle letture della liturgia 30 Ottobre di don Fabrizio Crotti

L'ultimo discorso di Gesù nel vangelo di Mt è una critica di stile profetico contro i capi religiosi del giudaismo. Il tono di denuncia del vangelo è preparato dal testo di Malachia. Il profeta si rivolge ai sacerdoti del tempio e li richiama al loro dovere fondamentale. Essi, come custodi dell'alleanza con il Signore, devono "istruire" il popolo sulle condizioni richieste per restare nell'ambito del patto. Se non sono fedeli a questo compito non possono pretendere di trasmettere al popolo la "benedizione" promessa a quelli che vivono nell'alleanza. Può rientrare in questa prospettiva anche il brano della lettera di Paolo ai Tessalonicesi, dove l'apostolo ricorda lo stile dei rapporti che egli ha saputo instaurare con i membri di questa giovane comunità cristiana. Perciò ripensando all'annuncio del vangelo a Tessalonica, sente il bisogno di rendere grazie a Dio.

don Fabrizio Crotti