Ciao don Fabrizio… Lettera di don Daniele Casini

Carissimo don Fabrizio, le letture di questi giorni, in particolare le parabole del Regno, continuano a parlarci di te. Oggi Gesù paragona il discepolo a un “padrone di casa” (tu avresti tradotto meglio “un padre di famiglia”) che “dal suo tesoro estrae cose antiche e cose nuove” per i suoi figli. Penso alla tua scrivania: il leggio con sopra la Bibbia sempre aperta, perché gli antichi padri dicevano che le Scritture si commentano con le Scritture. Ma c’erano anche le tecnologie nuove (webcam, computer…) per caricare sul sito (da 9 anni!!!) il tuo commento alle letture della Domenica.
Sei morto il 30 luglio nel giorno in cui le Chiese della Emilia-Romagna (che tu hai servito nella Commissione della Catechesi, come ci ricordavano i preti di Bologna e di Rimini ieri presenti al tuo commiato) festeggiano San Pietro detto Crisologo, cioè l’uomo dalla Parola d’oro. E su questa preziosità della tua parola spezzata con amore tanti hanno già detto, meglio di me.
Sei morto nella giornata mondiale della amicizia, di cui, hanno detto i Vescovi che ieri ti hanno accompagnato, tu eri il signore, lo chef… eri un outsider perché la tua amicizia raggiungeva anche quelli che erano fuori dal recinto parrocchiale, che preferivano parlare di moto e di macchine meno di catechismo, che non erano in regola, non erano convenzionali… ma da te non si sentivano giudicati.
Sei morto nel giorno in cui Gesù paragonava il Regno di Dio al più piccolo dei semi che piantato nell’orto diventa un albero sotto cui riparano gli uccelli del cielo. Una editrice religiosa di Padova ha visto i tuoi video e voleva tu pubblicassi libri con loro, ma non hai voluto perdere la dimensione della semplicità per il successo… E abbiamo scoperto che tanti nel deserto della loro vita, nella calura, come in questi giorni, trovavano in te riparo, ombra, ristoro spirituale, sollievo… e ora si sentono più soli, persi….
Noi tuoi figli, fratelli, amici, familiari, non vogliamo dimenticare quello che sei stato per noi. Vorremmo continuare ad estrarre dal tesoro della tua testimonianza cose antiche e nuove.
Buonanotte, riposa in pace! Amen, così sia.