Chiara Lubich e il suo messaggio “politico” su Rai1 3/1 su Rai1 Capotondi nei panni della fondatrice Focolari

“Una donna di grande dolcezza e determinazione. E con una visione, anche politica, di unione e fratellanza, che forse servirebbe anche oggi”.

Così Cristiana Capotondi racconta la “sua” Chiara Lubich (Trento 1920 – Rocca di Papa 2008), fondatrice del Movimento dei Focolari, che proprio nel centenario della nascita arriva in tv nel film di Giacomo Campiotti prodotto da Rai Fiction e Luca Barbareschi per Eliseo Multimedia, “Chiara Lubich. L’amore vince tutto”, in onda il 3 gennaio in prima serata, prima nuova fiction dell’anno per Rai1.
Nato sotto le bombe della seconda guerra mondiale, approvato solo nel 1964 da Papa Paolo VI con il nome ufficiale di Opera di Maria e oggi diffuso in oltre 180 paesi con più di 2 milioni di aderenti, il Movimento dei Focolari nacque per portare un messaggio di unità, con l’obiettivo di cooperare alla costruzione di un mondo più unito “perché tutti siano una sola cosa” (Gv 17,21) nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità. Ricostruita la Trento del 1943, il tv movie si concentra sugli anni della giovinezza di Chiara, giovane maestra di scuola elementare che a 23 anni “sposa” Dio con voto perpetuo di castità e nel pieno del conflitto resta a Trento per aiutare i bisognosi. Proprio la decisione di vivere concretamente il Vangelo, condiviso con le sue amiche, scatena forti reazioni.
“Spero che Chiara Lubich – dice Barbareschi – sia una ‘vaccinazione’ per lo spirito di milioni di italiani”. Una spinta a “un’aspirazionalità che porti i giovani a costruire con nuova dignità e politica responsabile questo Paese”. Donna di molti primati, nel corso della sua vita la Lubich ha contribuito al riavvicinamento della Chiese Cattolica e Ortodossa ed è stata la prima donna bianca non musulmana a parlare alla moschea di Harlem a New York. Nel cast, Aurora Ruffino, Miriam Cappa, Greta Ferro, Eugenio Franceschin, Roberto Citran. (ANSA).