Celebrato il 24 novembre il 14° anniversario della Casa della Carità di San Giuseppe

Sabato 23 e domenica 24 novembre sono state giornate di festa per la Casa della Carità “Beata Vergine della Ghiara” preso la parrocchia di San Giuseppe a Reggio Emilia. Ricorreva infatti il 14 anniversario della struttura aperta nel 1999.

I Primi Vespri di Cristo Re, in programma sabato 23 novembre, sono stati guidati dal biblista don Matteo Mioni che ha usato immagini efficaci nell’omelia.

Don Matteo, commentando la lettera di San Paolo ai Colossesi, ha invitato a riferire ai poveri le espressioni che il testo attribuisce a Gesù. Non per sostituire Gesù con il povero, ha detto, ma perché se ci mettiamo in ascolto dei poveri capiamo meglio chi è Gesù. Il biblista ha poi invitato Matteo, un ospite della Casa di San Giuseppe, ad avvicinarsi a lui. “Egli è immagine del Dio invisibile” ci dice la lettera ai Colossesi, ma tutto è più chiaro se diciamo “Matteo è immagine del Dio invisibile”. Facciamo fatica a credere in un Dio invisibile, ma quando vediamo Matteo abbiamo un’immagine chiarissima di chi è Dio. Questa operazione nella Casa della Carità è facilissima. Non si tratta di contraffazione, ma di un aiuto per capire. I piccoli sono la spiegazione più chiara di chi è Gesù e se rileggiamo la Scrittura a partire dai poveri scopriamo una presenza vera, vicina, incontrabile.

Le Case della Carità sono un dono per la comunità perché attraverso di essa si può imparare a leggere la Parola e a fare la Lectio divina a partire da chi è piccolo. In questo le Case della Carità diventano una Scuola di Parola.

La registrazione audio dell’omelia di don Mioni è reperibile qui.

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