Calendario liturgico dal 7 al 16 agosto 2016 Anno Santo della Misericordia

Ufficio Liturgico di Reggio Emilia-Guastalla

Calendario liturgico dal 7 al 16 agosto 2016

Anno Santo della Misericordia

Domenica 7 agosto: XIX domenica del Tempo Ordinario

Quest’anno si omettono le memorie del 7 agosto. Innanzitutto “salta” la memoria di S. Sisto II, il papa martirizzato assieme a quattro diaconi della Chiesa di Roma il 6 agosto 258 mentre stava celebrando l’Eucaristia. Altri tre diaconi, tra cui San Lorenzo, furono martirizzati il successivo 10 agosto. Inoltre si omette la memoria di S. Gaetano (1480-1547), sacerdote fondatore dei Teatini, religiosi che egli volle vivessero sul modello della prima comunità cristiana, descritta negli Atti degli Apostoli.

In questo giorno celebrano la solennità patronale le comunità di San Sisto (Poviglio) e di Albinea (S. Gaetano è il titolare della chiesa nuova in quanto già patrono del “glorioso” Seminario di Albinea, dove diversi sacerdoti più anziani del nostro clero si sono formati). S. Gaetano è pure compatrono di S. Giovanni di Querciola, dove si celebra il 69° anniversario dell’apertura della Casa della Carità, la seconda dopo l’Ospizio di Fontanaluccia.

Lunedì 8 agosto – Memoria di San Domenico

È obbligatoria la memoria di San Domenico di Guzmán (Castiglia 1170 – Bologna, 6 agosto 1221), sacerdote spagnolo, fondatore dell’Ordine dei Predicatori (i Domenicani). Quest’anno la memoria è particolarmente solennizzata dall’ottavo centenario dell’approvazione della Regola dei Frati Predicatori (1216). L’Ordine domenicano sta vivendo il 2016 come anno giubilare, “in abbraccio” col grande Giubileo della misericordia, e ha concluso il suo Capitolo generale il 4 agosto scorso, al mattino con l’udienza da Papa Francesco a Roma e, alla sera, con la solenne celebrazione presieduta dall’arcivescovo di Bologna, Matteo Zuppi, nella Basilica dove è conservato il corpo di San Domenico, e dove la Chiesa bolognese ha mantenuto la data del 4 agosto per la memoria del Santo (come si celebrava fino al Concilio).

Oggi si ricorda anche Santa Maria Elena MacKillop (Sidney +1909), religiosa e fondatrice. È la prima Santa australiana, canonizzata nel 2010 da Benedetto XVI, ed è la Santa scelta dai giovani di Oceania e Australia nella loro presentazione a Papa Francesco, durante la cerimonia di accoglienza nel Parco Blonia a Cracovia, nella recente Giornata Mondiale della Gioventù.

 

Martedì 9 agosto – Festa di Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein), vergine carmelitana e martire, patrona d’Europa.

Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein), è stata proclamata “Patrona d’Europa” insieme a Santa Caterina da Siena e a Santa Brigida di Svezia, nel 1999 da San Giovanni Paolo II. Nata da famiglia ebrea, Edith fu battezzata a Bratislava (allora città tedesca, ora in Polonia) il 1° gennaio 1922, a trent’anni. Nel 1933 entrò nel Carmelo di Colonia. Morì martire della fede ad Auschwitz il 9 agosto 1942, offrendo il suo olocausto per il popolo d’Israele. Con i giovani reggiani, abbiamo fatto suggestiva memoria della Patrona d’Europa nella visita al lager Auschwitz II (ovvero Birkenau), percorso interamente a piedi in tutto il suo perimetro nella visita del 26 luglio scorso, prima di partecipare alla Messa di apertura della XXXI GMG a Cracovia.

Oggi è anche il giorno glorioso del martirio del Beato Franz (Francesco) Jägerstätter, laico. Era nato nel maggio 1907 a St. Radegund, cittadina austriaca dove trascorse una giovinezza piuttosto dissipata. Poi, un giorno, una malattia lo indusse a ricordarsi delle sue radici cattoliche. Ne seguì una conversione religiosa intensa che lo portò a darsi una severa regolata e, nel 1936, a sposarsi con Franziska Schwaninger. Dal matrimonio nacquero tre bambine. Nel frattempo lo Jägerstätter si era fatto terziario francescano e aveva anche prestato servizio militare. Quando la Germania nazista mise le mani sull’Austria, Jägerstätter fu l’unico a St. Radegund a votare «no» nel referendum con cui il popolo austriaco doveva approvare l’unione con la Germania. Egli, profondamente cattolico, detestava il nazismo pagano e riteneva del tutto ingiustificata la guerra che esso aveva scatenato. Ma nel febbraio del 1943 arrivò la chiamata alle armi. Lo Jägerstätter, coerentemente, rifiutò di presentarsi. Venne arrestato ai primi di marzo e portato nel carcere di Linz. Su di lui fu esercitato ogni tipo di pressione, dalle lusinghe alle minacce. Gli permisero persino di consultarsi con un paio di sacerdoti cattolici, i quali gli consigliarono di cedere, almeno per amore delle figliolette. Ma Franz Jägerstätter si sarebbe fatto tagliare la testa piuttosto che giurare fedeltà al Reich. Venne preso in parola il 9 agosto 1943, a Berlino. Franz Jagerstatter, vittima del nazismo in odio alla sua fede, è stato beatificato da Benedetto XVI il 26 ottobre 2007.

Oggi inoltre ricorre il 25° del martirio dei Beati Michael Tomaszek (31 anni) e Zbigniew Strzalkowski (33 anni), francescani conventuali polacchi, uccisi il 9 agosto 1991 da terroristi di Sendero Luminoso a Pariacoto (Chimbote, Perù). Nella presentazione dei giovani testimoni della fede, che ha preceduto la proclamazione del Vangelo nella cerimonia di accoglienza di Papa Francesco a Cracovia nella GMG, apriva come figura la giovane Sant’Agnese (martire nel III sec.) e concludevano la “processione” proprio questi due giovani frati, molto amati in Polonia.

* L’ONU dal 1995 ci invita a celebrare oggi la Giornata Internazionale dei Popoli Indigeni.

Mercoledì 10 agosto – Festa di San Lorenzo

Nella nostra Diocesi, nove sono le parrocchie intitolate a San Lorenzo, diacono e martire (+ 258), servitore dei poveri della Chiesa di Roma: Baiso, Cerredolo di Toano, Febbio e Morsiano di Villa Minozzo, Gavasseto, Montalto di Vezzano, Prignano sulla Secchia, Rosano di Vetto, Vetto. A queste se ne aggiunge una decima, la parrocchia di Sant’Agostino in città, costituita in una parrocchia precedentemente intitolata a S. Lorenzo.

Inoltre, a Reggio, è intitolata a San Lorenzo la chiesa presso il villaggio educativo-assistenziale OSEA. La cappellina dell’adorazione è stata per tanti anni, per volere del vescovo Gilberto Baroni, centro vivo di fermento e spiritualità diaconale, affidata alla fraternità dei primi diaconi permanenti ordinati in Diocesi, appartenenti alla parrocchia del Preziosissimo Sangue (nel cui territorio si trova l’OSEA) e a quella di Baragalla. Mentre nell’ampia chiesa di San Lorenzo, da oltre dieci anni, ogni domenica vi celebra la Messa la comunità dei cattolici ghanesi e nigeriani, con il loro cappellano, Don Felix Baffour Gyawu.

* Si ricordano nella preghiera l’onomastico del nostro mons. Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di Ravenna-Cervia, i nostri centocinque diaconi permanenti, di cui San Lorenzo è il principale patrono. Come anche cominciamo già a pregare per i nove candidati che saranno ordinati diaconi il prossimo 25 settembre in Cattedrale.

Giovedì 11 agosto – Memoria di Santa Chiara d’Assisi

Memoria obbligatoria di Santa Chiara di Assisi (+ 1253), fondatrice, insieme a Francesco, dell’Ordine femminile delle «povere recluse» (chiamate in seguito Clarisse). Si festeggia solennemente nella chiesa del monastero delle Clarisse a Correggio e nelle comunità francescane.

Ricordiamo che S. Chiara è stata proclamata nel 1957, dal Venerabile pontefice Pio XII, quale patrona della televisione.

L’11 agosto è il 126° anniversario della nascita al cielo del Beato John Henry Newman (1801-1890), teologo e filosofo inglese, professore e pastore anglicano, che, nella notte tra l’8 e il 9 ottobre 1845, si confessò dal passionista Domenico Barberi — l’Apostolo dell’Inghilterra, beatificato da Paolo VI nel 1963 — e chiese di essere accolto tra le braccia della Chiesa; trovò la sua giusta dimensione religiosa nella Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri. Eletto cardinale nel 1879, scelse come motto «Cor ad cor loquitur, il cuore parla al cuore», tratto da un altro santo amabile come Francesco di Sales. È stato beatificato dal Papa teologo Benedetto XVI nel suo viaggio apostolico in Inghilterra nel 2010. La sua memoria, però, è stata fissata al 9 ottobre, nel ricordo della sua accoglienza nella Chiesa cattolica.

Venerdì 12 agosto

Secondo il nuovo calendario liturgico, si può fare memoria della religiosa francese Santa Giovanna Francesca di Chantal (1572-1641). Dal suo matrimonio cristiano ebbe sei figli, che educò alla pietà; rimasta vedova, percorse sotto la guida di S. Francesco di Sales la via della perfezione, dedicandosi alle opere di carità soprattutto verso i poveri e i malati; con lui fondò ad Annecy l’Ordine delle Suore della Visitazione. È morta a Moulins il 13 dicembre 1641 (e per questo fino al 2000 la sua memoria era al 12 dicembre), in una delle 75 case religiose già sorte con lei. Il 12 agosto si commemora la sua traslazione, diversi anni dopo, nel monastero di Annecy, accanto a S. Francesco di Sales.

* Si ricorda nella preghiera il Vescovo emerito Paolo Gibertini, che celebra in questo giorno il 71° anniversario della sua Ordinazione presbiterale.

Sabato 13 agosto – Marce penitenziali del “13 del mese”

È possibile (solo al mattino) fare memoria dei Santi martiri Ponziano, papa (+ 231), e Ippolito, sacerdote, (+ 235): condannati dall’imperatore Massimino ai lavori forzati nelle miniere della Sardegna, vi morirono a causa dei maltrattamenti. La data di questa memoria comune è attestata fin dal 354 e ricorda la loro traslazione a Roma. Oggi si ricorda uno dei santi martiri della nostra Regione, assieme a Sant’Apollinare di Ravenna, ai Santi Vitale e Agricola di Bologna (rispettivamente schiavo e padrone, furono compagni di martirio), a Sant’Antonino di Piacenza, ai nostri Santi Crisanto e Daria: San Cassiano di Imola (V sec.).

Tuttavia, si consiglia quest’anno di anticipare (sempre solo al mattino) la memoria di San Massimiliano Kolbe, nel 75° del suo martirio, poiché il 14 agosto cade in giorno di domenica.

* Alla sera, nei Santuari mariani della Diocesi, si tengono le tradizionali Marce del 13 del Mese, vissute ad agosto come vigilia di preparazione alla solennità dell’Assunta.

* Alle 18.30, nella chiesa parrocchiale di Santa Teresa, Messa a ricordo e a suffragio di Giovanna Gabbi, prima consacrata nell’Ordo Virginum, a nove anni dalla sua morte per incidente a Giandeto nel cortile della sua casa in restauro (quello stesso giorno del 2007, si chiuse con un’altra morte tragica per la nostra Diocesi: nell’Ospedale di Reggio spirò l’allora parroco di Bagno, don Giuliano Berselli, a seguito di un incidente sulla strada di Castellarano).

Domenica 14 agosto: XX domenica del Tempo Ordinario

Sebbene sia il 75° del suo martirio, quest’anno si omette la celebrazione della memoria di San Massimiliano Maria Kolbe. Nato nel 1894 in Polonia, divenne presbitero nei Minori Conventuali. Fondò nel 1917 (non ancora sacerdote!) la Milizia dell’Immacolata, associazione religiosa per la conversione di tutti gli uomini per mezzo di Maria, e che con lui si diffuse in Europa e Giappone; morì ad Auschwitz il 14 agosto 1941, avendo offerto la propria vita al posto di un padre di famiglia.

* Il 14 agosto 1480 a Otranto, furono uccisi, in odio alla fede cristiana, gli ultimi 800 uomini e donne superstiti della città pugliese, assediata dai soldati Ottomani. Questi martiri di Otranto, sebbene sia impressionante la loro testimonianza resa tutti insieme in un solo giorno, non li ricorderemmo probabilmente se la decisione della loro canonizzazione non fosse stata presa nello storico Concistoro dell’11 febbraio 2013, al termine del quale, in latino, Benedetto XVI comunicò al Collegio dei Cardinali la sua rinuncia al ministero petrino. Sono stati così i primi santi canonizzati da Papa Francesco il 12 maggio 2013.

* Nelle Messe vespertine non si può celebrare — per alcun motivo — la Messa della domenica, ma solo la Messa propria della Vigilia dell’Assunta e, nella Liturgia delle Ore, si celebrano i Primi Vespri della solennità.

Lunedì 15 agosto – Assunzione della B. Vergine Maria, titolare della Cattedrale

L’Assunzione di Maria in corpo ed anima è mistero di risurrezione e di gloria, segno di consolazione e sicura speranza per il nostro cammino di credenti.

* Ben 28 parrocchie della nostra Diocesi festeggiano concordi Santa Maria Assunta come titolare della chiesa parrocchiale e della comunità cristiana che vi si raduna: innanzitutto la Cattedrale, poi Àncora di Sassuolo, Arceto, Bibbiano, Casola Querciola, Castellarano, Castello Querciola, Castelnovo ne’ Monti, Castelvecchio di Prignano, Debbia e Visignolo di Baiso, Dinazzano, Fabbrico, Felina, Gombio di Castelnovo Monti, Minozzo, Miscoso, Nigone e Succiso di Ramiseto, Pianzo di Casina, Poiago e Pontone di Carpineti, Puianello, Quara di Toano, Reggiolo, Sesso, Toano, Ventoso di Scandiano. Tra le chiese non parrocchiali intitolate all’Assunta, si segnalano l’abbazia matildica del Centro di spiritualità di Marola e la chiesa dell’Hospice “Madonna dell’Uliveto” a Montericco.

A S. Michele de’ Mucchietti (Sassuolo), da 161 anni ininterrotti si celebra al mattino presto dell’Assunta la processione, a piedi scalzi e con un cero in mano, per adempimento di un voto fatto nel 1855 in occasione di una epidemia di colera.

* Il Vescovo Massimo presiederà alle 11 la celebrazione eucaristica solenne in Cattedrale con i sacerdoti e le comunità parrocchiali del Centro storico. Da quest’anno, con la nuova Zona pastorale cittadina denominata Centro-Est, anche i sacerdoti e le parrocchie dell’Unità Pastorale “San Giovanni Paolo II” concelebreranno all’Eucaristia che avrà inizio alle 11. La Messa sarà animata dalla Cappella musicale della Cattedrale e, al termine, verranno festeggiati i tre nuovi Canonici onorari della Cattedrale: Don Ennio Munari, Don Giuseppe Bottazzi e Mons. Pietro Iotti

* Il Vicario generale presiederà alle 11 la celebrazione eucaristica solenne nell’abbazia matildica di Marola.

Per conoscenza, oggi la Chiesa ricorda anche due santi giovanissimi: San Tarcisio, che subì il martirio (+ 257) da adolescente mentre portava l’Eucaristia ai cristiani in carcere, patrono “ufficiale” dei chierichetti (ministranti) e degli aspiranti giovani di Azione Cattolica, e il diciottenne polacco San Stanislao Koska, novizio gesuita (Roma, + 1568), primo beato della Compagnia fondata da sant’Ignazio di Loyola.

* Siamo invitati a ricordare nella preghiera l’ultimo Vescovo di Guastalla, Angelo Zambarbieri, spentosi il 15 agosto di 46 anni fa e sepolto nella Concattedrale.

Martedì 16 agosto – Memoria “popolare” di San Rocco

Il calendario liturgico prevede la memoria facoltativa di Santo Stefano, re di Ungheria (969-1038), che promosse nel suo paese la diffusione del Vangelo e l’organizzazione della Chiesa, Tuttavia, a livello popolare, questo è il giorno di san Rocco! Nella nostra Diocesi, il Santo pellegrino nell’Europa cristiana del XIV secolo è festeggiato come titolare da ben sei parrocchie: Acquabona di Collagna, Caprara di Campegine, Casalino di Ligonchio, Gazzolo di Ramiseto, Piagnolo, S. Rocco di Guastalla e Villarotta di Luzzara. Insieme alla chiesa dell’ex-Seminario di Marola, in almeno una ventina di altri oratori si solennizza la memoria, tanto che in alcune parrocchie dove sono presenti queste piccole chiese, San Rocco è diventato il compatrono.

A Fontanaluccia, per tradizione istituita da Don Mario Prandi nel giorno di San Rocco si celebra la Festa dei giovani, quest’anno con il seguente programma: ore 6.00 Ufficio e Lodi; ore 11.00 S. Messa solenne; alle ore 15.00  in Teatro, presentazione del libro sugli scritti di Sr. Maria, prima Carmelitana minore delle Case della Carità, e di cui il 22 agosto ricorre il centenario della nascita.

Oggi, inoltre, si ricorda un testimone del nostro tempo: Fr. Roger Schutz, fondatore e priore della comunità ecumenica di Taizé (Francia), pugnalato a morte da una donna squilibrata nel 2005. Molti ricorderanno che la dolorosa notizia della morte ci raggiunse mentre era appena iniziata la Giornata mondiale della Gioventù a Colonia, la prima presieduta da Benedetto XVI.